VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] il 15 luglio 1888 con una sola eruzione di breve durata durante la quale fu lanciata un'enorme quantità di blocchi, lapilli, cenere e fango senza alcuna traccia di materiale coevo. Questo tipo di eruzione non può confondersi con l'attività pliniana a ...
Leggi Tutto
FLEGREI, CAMPI (Phlegraei Campi, da ϕλεγραῖος "ardente": A. T., 27-28-29)
Giuseppe DE LORENZO
Paolino MINGAZZINI
Le terre limitate da Napoli, Cuma e Miseno (ivi comprese le isole di Ischia, Procida [...] giovane di tutti i vulcani flegrei.
La breve esplosione del 29-30 settembre 1538, che con la emissione di ceneri, lapilli, pomici e in ultimo di scorie trachifonolitiche seppellì il villaggio di Tripergole e fece sorgere il Monte Nuovo, presso a poco ...
Leggi Tutto
silenzio
Alessandro Niccoli
Vocabolo di uso limitato in pratica al Paradiso, fuori del quale ricorre una volta nell'Inferno.
La locuzione ‛ porre s. ' ha un duplice significato: vale " indurre altri [...] mio cupido ingegno, XV 4, XXVII 18; indica invece l'atto del cessar di cantare, in XX 18 i cari e lucidi lapilli / ond'io vidi ingemmato il sesto lume / puoser silenzio a li angelici squilli. Viceversa ruppe il silenzio (XIII 31) significa " riprese ...
Leggi Tutto
Chimica
Fenomeno violento dovuto al rapidissimo spostamento dell’equilibrio fisico o chimico-fisico di un corpo o di un sistema di corpi, che si conclude in generale con la decomposizione della sostanza [...] varia entità, che consiste nell’emissione improvvisa di una grande quantità di gas e vapori trascinante con sé ceneri e lapilli che vengono proiettati a grande altezza. Si ha quando la pressione esercitata dai gas raccolti nel camino vulcanico supera ...
Leggi Tutto
, Gruppo collinoso che si eleva del tutto isolato dalla Campagna romana circa 15 km. a S. di Roma, ed è il prodotto dell'attività eruttiva, prolungata per un notevole periodo, ma interrotta da lunghe pause, [...] ora spento, ma assai ben conservato nel suo apparato. Il materiale che lo costituisce è dato in prevalenza da tufi, lapilli, ceneri e scorie assai poco resistenti agli agenti demolitori, in minore misura da tufi molto più compatti (peperini); le lave ...
Leggi Tutto
OTTAVIANO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Cittadina della provincia di Napoli, che sorge in sito ameno a 190 m. s. m. sul declivio nord-orientale del Vesuvio e sulla ferrovia circumvesuviana, come [...] che riceve dall'alto bastione del M. Somma (m. 1132) che la sovrasta, nel 1822 fu quasi coperta di ceneri e lapilli e nel 1906 stranamente danneggiata dalle bombe vulcaniche che superarono in parabola le creste del monte anzidetto. Il nome del centro ...
Leggi Tutto
In vulcanologia, colata di fango formata da materiale piroclastico, che scende per gravità dopo essersi imbevuta di acqua lungo i fianchi di un vulcano; costituisce un effetto collaterale dell’attività [...] responsabile del maggior numero di vittime. I l. sono costituiti da una mistura di acqua e materiale solido di origine piroclastica (ceneri, lapilli, blocchi) che viaggia con velocità variabile da 40 m/s (sul pendio del vulcano) a 3-15 m/s fino a una ...
Leggi Tutto
diagenesi
diagènesi [Comp. di dia- e -genesi] [GFS] Nella geologia, insieme dei processi di trasformazione fisici e chimici (costipazione, cementazione, dissoluzione e ricristallizzazione) che i sedimenti [...] o per scambi chimici in profondità, connessi con la presenza di acque interstiziali, passando dal-l'iniziale stato incoerente a una compattezza litoide; così, per es., dalle sabbie si formano le arenarie, dalle ceneri e lapilli vulcanici i tufi. ...
Leggi Tutto
meteora
metèora [Der. del gr. metéora "che sta in alto nell'aria"] [STF] [GFS] Denomin., un tempo assai più generale e più usata che non adesso, di ogni fenomeno che si verifica nell'atmosfera terrestre: [...] , aurore polari, ecc.; m. sonore, il tuono, ecc.; ecc. In partic., si chiamarono m. ignee i materiali incandescenti (lapilli, pomici, ecc.) scagliati nell'aria dai vulcani in eruzione; il termine indicava anche i corpi solidi che penetrano dal-l ...
Leggi Tutto
VULCANICI, PROIETTI
Gaetano Ponte
Si distinguono in bombe vulcaniche e in materiali clasmatici.
Le bombe vulcaniche sono modellate e hanno forma arrotondata, ovale, appiattita, affusolata, contorta, [...] pastosa proiettata dalle esplosioni ín forma di scorie roventi che, ricadendo nei crateri, si frantumano e dànno luogo ai lapilli, alla sabbia e alla cenere vulcanica, che alla loro volta possono anche essere non coevi se derivano dalla triturazione ...
Leggi Tutto
lapillo
s. m. [dal lat. lapillus, dim. di lapis -ĭdis «pietra»]. – 1. a. ant. o letter. Pietruzza. Nel linguaggio degli archeologi, nome dato ai sassolini inseriti nella malta dei pavimenti romani di cocciopesto, soprattutto del periodo repubblicano....