Cantante italiano (Lanuvio 1892 - Valencia, Spagna, 1979). Studiò con A. Cotogni e E. Rosati. Nel 1919 debuttò a Viterbo e nel 1920 si presentò al teatro Costanzi di Roma, ottenendo un clamoroso successo. [...] Da allora, chiamato nei principali teatri del mondo, ha riportato ovunque grande successo per la sua chiara e squillante voce di tenore. Si ritirò dalle scene nel 1959. Ha lasciato alcuni scritti a carattere ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] , The Björling sound: a recorded legacy, Rochester 2012, ad ind.; M. Tiberi, Giacomo Lauri-Volpi, un tenore dall’800, Lanuvio 2012, pp. 465-504 (carteggio tra i due tenori). Si veda anche F. Hamilton, F. C.: performance, repertoire, discography ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] paralleli sul proprio territorio, sopprimendo però gli elementi non conformi al proprio orientamento religioso (per es., Giunone Sospita di Lanuvio perde, a Roma, l’ordalia del serpente).
Con il 3° sec. a.C. la situazione politica e culturale di ...
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sospite
sòspite agg. e s. m. (f. sòspita) [dal lat. sospes -pĭtis (f. sospĭta) «sano e salvo; che protegge e salva», di etimo incerto], letter. – Che protegge e salva o tutela. È usato soprattutto come epiteto della dea Giunone, Giunone Sospita...