Poeta (Civita Lavinia, od. Lanuvio, 1664 - Napoli 1725). Fu uno dei 14 fondatori dell'Arcadia; visse a Vienna, come poeta cesareo e storiografo, dal 1705 al 1714. Di lui si conoscono 18 drammi, quasi tutti [...] di soggetto romano, di scarso valore poetico, uno dei quali, La caduta dei decemviri (1697), fu musicato da A. Scarlatti ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] si risposò con Vittoria Carolina Pozzolini, anche lei di origine toscana, con la quale andò a vivere in una abitazione acquistata a Lanuvio il 2 nov. 1819, come risulta da un atto notarile. Poco dopo si ritrovò al centro di un nuovo caso. Nel luglio ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] , dove studiò pianoforte rivelando un apprezzabile talento musicale, in seguito non coltivato.
Lasciata Novara, nel 1939 passò a Lanuvio, nei pressi di Roma, dove il fratello Maurizio era maestro elementare, quindi raggiunse Roma, dove riprese gli ...
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(lat. Iuno)
Religione
Antica divinità latina, divenuta la massima divinità femminile della religione romana antica nel momento della sua sistemazione nel culto della triade capitolina, con Giove e Minerva. [...] quale Iuno Quiritis (o Curitis) a Falerii. Ma il culto più famoso fu quello di G. Sospes o Sospita Mater Regina a Lanuvio. L’epiteto di Moneta (nel senso di «ammonitrice») con il quale la dea era venerata in un tempio sulle pendici capitoline ...
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sospite
sòspite agg. e s. m. (f. sòspita) [dal lat. sospes -pĭtis (f. sospĭta) «sano e salvo; che protegge e salva», di etimo incerto], letter. – Che protegge e salva o tutela. È usato soprattutto come epiteto della dea Giunone, Giunone Sospita...