SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] in bronzo, una coppia stante di Marte e Venere (Falk, 1971, p. 162, doc. 635), un «Hercole venuto da Civita Lavinia» (Lanuvio) e una Venere con Cupido (ibid., doc. 653), quest’ultima di recente riconosciuta in una stampa del 1558 di Gabriel Simeoni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'espansione della repubblica
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del IV e agli inizi del III secolo a.C. [...] nei suoi confronti.
Rispetto, ad esempio, alla lega latina, Roma decide di incorporare nel suo territorio molte città (Lanuvio, Ariccia, Nomento, Pedum) che ne facevano parte, con lo status di municipia. Il modello municipale era stato applicato ...
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ATALANTA (᾿Αταλάντη, Atalanta o Atalante)
P. Orlandini
Ninfa e cacciatrice, affine, sotto certi aspetti, ad Artemide, la cui leggenda era localizzata in Beozia e in Arcadia. Secondo la saga beotica, [...] Simili a queste dovevano essere le rappresentazioni di A. ed Elena nude, come erano raffigurate in una pittura di un tempio di Lanuvio (IV-III sec.) ricordata da Plinio (Nat. hist., xxxv, 17).
Il motivo della lotta fra Peleo e A. viene ripreso in una ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] isolata del Monte Artemisio, a dominio dell'ampia vallata che scende fino al mare, distante 12 km. da Ariccia e 8 da Lanuvio, ambedue città latine. Dionigi (V, 61) la include fra le 30 città latine, mentre egli stesso in un altro passo (VI, 42 ...
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TROPPA, Girolamo
Giulia Daniele
Figlio di Pietro e di Persiana Palelli, nacque a Rocchette in Sabina il 2 ottobre 1636 (M. Ritarossi, in Il Cristo svelato, 2018, p. 60. Per questa e altre informazioni [...] , oggi custodita nella locale Pinacoteca civica, e l’Assunzione della Vergine nella collegiata di S. Maria Assunta a Lanuvio, «gran macchina barocca» (Negro, 2004, p. 248) particolarmente debitrice ai modi del Gaulli, autore in quella stessa chiesa ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] non hanno prove sicure, come ha mostrato il Bianchi: tra queste i pretesi Capitolia di Tuscolo, Lanuvio, Fabrateria Nova, Literno, Napoli, Nola, Avellino; Isernia, Chieti, Ascoli, Rieti, Spoleto, Trieste, Aquileia, Baelo, Italica, Emerita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Preghiere e formule religiose
Maria Monteleone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella religione romana è estrema l’attenzione all’esattezza [...] in occasione del loro svolgimento nacquero degli scrupoli religiosi a causa del fatto che in un unico sacrificio il magistrato di Lanuvio non aveva pregato “per il popolo romano dei Quiriti”. Dopo che il fatto fu riferito al Senato e il Senato rimise ...
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BARONCELLI, Francesco
Ingeborg Walter
Non si hanno notizie atte a precisare il luogo e la data di nascita del B.: appartenente a una famiglia, forse di origine fiorentina, stabilitasi a Roma verso la [...] di Roma nel 1354, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XXXIX (1916), p. 587; A. Galieti, La rinascita medievale di Lanuvio e i monaci benedettini, ibid., XLII (1919), ]Pp. 253 S., 264 s.; P. Piur, Cola di Rienzo. Darstellung seines Lebens und ...
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. Si denomina così più propriamente la prima moneta enea romana librale fusa col tipo della prora, ma per estensione si comprendono sotto questa denominazione tutte le monete antiche fuse di bronzo della [...] es., la serie della ruota si appose ad Ardea, ad Alba Fucense, a Sutri; la serie della testa di Roma ad Ariccia, a Lanuvio, a Tivoli, a Preneste, ai Sabatini; la serie di Apollo ai Volsci, a Fondi, a Formia, a Saura Faliscorum, ecc. Merito precipuo ...
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MARIO, Gaio (C. Marius)
Mario Attilio Levi
Capitano e uomo politico romano. D'origine volsca, nato ad Arpino da famiglia di contadini, non ebbe vera e propria educazione culturale, ma si formò soprattutto [...] potuto procedere a un totale rinnovamento nell'ordinamento dello stato romano. Intanto M. occupava Anzio, Ariccia e Lanuvio; con un attacco di sorpresa veniva occupato lo stesso Gianicolo, mentre il console Ottavio, che difendeva energicamente ...
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sospite
sòspite agg. e s. m. (f. sòspita) [dal lat. sospes -pĭtis (f. sospĭta) «sano e salvo; che protegge e salva», di etimo incerto], letter. – Che protegge e salva o tutela. È usato soprattutto come epiteto della dea Giunone, Giunone Sospita...