BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] di s. Paolo (o barnabiti). Due anni dopo professava i voti a Cremona (8 luglio 1574) ed era ordinato prete il 24 sett. 1578 per mano di s. Carlo Borromeo. Cultore appassionato di architettura, insieme ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] sulla sua vita sono quelle che si ricavano dai suoi scritti. Nulla conosciamo del periodo in cui visse a Firenze, fino ai primi anni del sec. XV, quando dovette lasciare la città natale. In una raccolta ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] che muterà con quello di Celestino dopo avere abbracciato la carriera ecclesiastica.
Terminati i suoi primi studi a Foggia, il G. entrò a sedici anni nell'Ordine dei celestini (24 dic. 1697) e fu inviato ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] a Termini Imerese e a vent'anni a Palermo, dove studiò pittura alla scuola di Salvatore Lo Forte. Agli inizi dell'attività del L. possono essere ricondotti due disegni, un Ritratto di ecclesiastico e una ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] primi studi letterari nella città natale, probabilmente sotto la guida di Panfilo Sassi (un simpatizzante delle dottrine religiose protestanti) e di Dionigi Trimbocco. Dedicatosi, per pressioni paterne, ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] esercitare le loro attività e mantenendo la sindacazione degli ex ufficiali asburgici. Il D. procurò anche prestiti a mercanti di lana e banchieri in Treviso; per esempio, il 25 febbraio egli sovrintese a un prestito a un mercante fatto dal genero ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] Rimasto in tenera età orfano del padre Francesco di Giovanni, il C. venne preso sotto la protezione del duca Cosimo I, che nel 1540 lo fece portare a Firenze e ivi allevare ed educare. Ancor giovane entrò ...
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COLOMBINI, Caterina, beata
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena intorno al quarto decennio del sec. XIV da Tomaso, ricco commerciante di panni di lana in Siena e in Perugia.
La famiglia della C. apparteneva [...] al "monte" o ordine dei "Nove", aveva casa propria in via di Città, di fronte al vicolo di Aldobrandino (poi detto del Castoro), ebbe altare e sepoltura nella chiesa dei domenicani e possedeva i castelli ...
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LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] studio delle lettere e del disegno. Trasferitosi a Roma nel terzo decennio del secolo, dopo un breve apprendistato presso il poco noto Sebastiano Creo, entrò nello studio di S. Conca, artista forse conosciuto ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] locale parrocchia di S. Sosio, dove probabilmente il D. ed i suoi fratelli ricevettero una prima rudimentale educazione. Settimo di undici figli, il D. risultava essere al momento della morte del padre, ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....