Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] la tragica inefficienza delle amministrazioni locali, il regime al quale era sottoposta tutta la produzione, dal grano alla lana, dalla seta all'olio, le differenze profonde esistenti fra provincia e provincia, la mancanza di strade, di comunicazioni ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] della concorrenza dei prodotti provenienti dall’estero, come la lana, o per i rischi e la passività conseguenti a una al 1570 con i primi segni di stanchezza nell’industria della lana e in quella delle costruzioni navali, sia nel modo sociale di ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] non si è limitato a trascrivere il poema dantesco, ma lo ha corredato di un commento che rielabora quello di Iacopo Della Lana, facendo inoltre precedere le prime due cantiche da un capitolo in versi. Il capitolo posto avanti all'Inferno è seguito da ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] conosciuta come Madonna Campori)e, quadri del Montagna del Maineri, del Campi, del Cittadini, del Rosa da Tivoli, del Lana, del Cignani e di altri minori. Alla città di Modena passarono nel 1893 (perché fossero conservate nella Biblioteca Estense ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] che Tiraboschi avesse scelto un ordine che era socialmente diverso da tutti gli altri, intento com’era alla cardatura della lana e, forse per questo, in un’annotazione che sembra una proiezione verso il presente settecentesco e il futuro, vicino alle ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] il più sontuoso, et honorato vestire che si possa fare per un gentiluomo è di vestire di finissimi panni di lana" (ed. Cherchi - Collina, 1596, p. 1972).
L'opera è ricchissima di potenzialità diverse di utilizzazione e di lettura. Essa rappresenta ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] di Padova. Con l'Inghilterra, dove suo padre Ghino riuscì a concludere affari con la Corona (prestiti e commercio della lana), il F. ebbe invece limitati rapporti: si ricorda solo, nel 1290, la sua partecipazione a un consorzio di compagnie toscane ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] ) agli uffici maggiori nello scrutinio generale del 1484 ed ebbe alcune cariche di rilievo (fu console dell'arte della lana nel 1482, uno degli ufficiali dello Studio nel 1484-1485, membro della Signoria nel novembre-dicembre 1488, cassiere di ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] della laurea honoris causa di cui vennero insigniti, presso l'univ. G. Augusta di Göttingen nel 1937, il F. e G. Pasquali); I. Lana, Italia. La filologia latina nel secolo XX, in La filologia greca e latina nel secolo XX, a cura di G. Arrighetti - F ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] p. 446; E. Malcovati, Nel cinquantenario della morte di C. P., in Athenaeum, n.s., LXIV (1976), 1-2, pp. 3-18; I. Lana, La filologia latina nel sec. XX, in La filologia greca e latina nel secolo XX. Atti del congresso internazionale, Roma… 1984, II ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....