FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] avvenuta a Ginevra nel 1959 (Dessins anciens ... Collection Edmond Fatio, p. 34) ha disperso i disegni.
Il F. godé di grande fortuna (Lana, 1840, p. 341; Rasario, 1932, p. 197) e le sue opere furono più volte imitate in Italia ed in Europa anche nel ...
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BOZZALLA, Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giovanni Bozzalla Pret, industriale di Castagnea di Portula (nel B. non appare l'uso del secondo cognome che serviva a distinguere altri membri della [...] 2 marzo 1874. Ultimati gli studi, soggiornò in Francia per un periodo di due anni per perfezionarsi nell'arte tessile della lana e seguire quindi la carriera paterna. Seguendo l'esempio di Carolina Sella, sorella di sua nonna, pittrice fertilissima e ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] che oscilla tra il 1382 ed il 1390).
Suo padre, Niccolò di Betto di Bardo, apparteneva all'Arte dei Tiratori di lana e viveva nel popolo di S. Piero in Gattolino; pare che egli sia stato coinvolto nelle lotte delle fazioni fiorentine stando dalla ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] alle quali partecipò molto attivamente, guadagnandosi per il suo slancio umanitario l'appellativo di "l'uomo dalla coperta di lana". Nello stesso 1848, dopo essersi sposato a Milano nella chiesa di S. Francesca Romana, partì volontario nella campagna ...
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CARRA (Carrà, Carro, Carri, Cari, Carrate, Carrati)
Giovanni Vezzoli
Famiglia di scultori, originaria di Bissone nel Ticino (Boselli, 1972; la letteratura precedente la riteneva di origine trentina), [...] che regge una vasca, dalla quale si alza una dea, poggiante su una pistrice (Brescia, palazzo ora Fenaroli, un tempo Lana, in contrada della Pace). Nel 1618, attuando una delibera comunale del 1609, il municipio gli affidò l'esecuzione dell'altar ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] Vanni, si erano immatricolati nel 1320 all'arte degli speziali, mentre Filippo e Iacopo si immatricolarono nel 1389 all'arte della lana (cui dovette appartenere anche Simone) come pure nel 1427 lo stesso D. ed i suoi due fratelli, Marco (1385-1448) e ...
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FALLANI, Bernardo
Christina Huemer
Non si conoscono gli estremi biografici né l'attività di questo architetto e ingegnere prima del 1768, data della sua assunzione nello Scrittoio delle regie fabbriche [...] per sistemazioni e restauri architettonici; uno dei suoi primi rilievi conosciuti (1769) è ad esempio una pianta del palazzo dell'arte della lana a Firenze (Firenze, Gab. naz. d. disegni e delle stampe, 6172 A).
Nel 1769-1770 il F. fece una serie di ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] elaborati particolari decorativi.
La guerra ne interruppe gli studi e lo portò, ufficiale di prima nomina. in Cadore e sul Col di Lana (ottobre 1915); ormai capitano del 36º reggimento di fanteria fu tra i primi ad entrare a Trento (2-3 nov. 1918) e ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] di Antonio Lucini (Testori, 1975; Ferro, 2013, pp. 203 s., n. 215). Un’attività di rilievo, già De Gregory (1824, p. 384) e Lana (1840, p. 304) parlano di «molti ritratti al vivo», come quelli visti e ricordati da Testori (1967b, pp. 41 s., 64). Una ...
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GIANOLI, Pietro Francesco
Alessandra Ancilotto
Nacque a Campertogno, nel Vercellese, il 30 marzo 1624 da Giovanni, mercante di sete e di altri generi di lusso a Milano, e da Caterina Gallizia, di antica [...] G. fu anche l'opera di J. Miel, conosciuto forse a Roma, che divenne successivamente pittore di corte a Torino. Secondo G. Lana (1840, in Vesme, p. 527) il G. avrebbe derivato proprio dai modelli romani "la precisione del disegno, la grandiosità dei ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....