CASSONE, Giuseppe
Magda Jászay
Eugenio Koltay-Kastner
Nacque, quartogenito di dieci figli, a Noto il 13 nov. 1843 da Luigi, architetto e ingegnere del genio civile, e da Michela Rizza, che vi si erano [...] ), ristampandovelo nel 1873 con altre due liriche, Visioni e IlMare del Nord;dal Romanzero aveva tradotto le Lamentazioni (ivi 1877). Complimentandosi, Ugo Meltzl, ungherese docente di tedesco nell'università di Klausenburg in Transilvania (oggi Cluj ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] duca Ferdinando di Borbone, poté contare sull'amicizia di G.B. Bodoni, presso il quale nello stesso 1800 ripubblicò le Lamentazioni e il Cantico. Nel frattempo, dopo Marengo il Piemonte era stato di nuovo occupato dai Francesi e il fratello, chiamato ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] canti - cinque in versi sciolti e gli altri di vario metro - delle Lamentazioni, poemetto che rivela preponderanza di influenze arcadiche.
Nelle Lamentazioni, polimetro in versi sciolti alla maniera del Cesarotti, confluiscono tutti i motivi dell ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] di Perugia nel febbraio 1881, Roma 1883; Dott. Antonio. Abbasso i medici?!, ibid. 1884; Le passioni della medicina (Lamentazioni del dott. Antonio). In occasione dell'XI Congresso medico tenuto a Perugia, ibid. 1885; Intorno alla malaria, ibid. 1886 ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] Il sonetto proemiale - "Amor, se 'l suspirare e 'l cantar mio" -, presenta il canzoniere come la raccolta delle lamentazioni di un amante infelice. Alcune fondamentali tematiche properziane (l'amore come passione totalizzante e distruttiva, le virtù ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] il F. volgarizzò le Silvae di Lancino Curti e nel 1525 pubblicò le sue Silve, dette anche Opera nova, che raccolgono un Lamento d'Amore mendicante, il Dialogo de musica, la Pergoletta de le laudi de Amore, i Discorsi cottidiani non vulgari, De lo ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] continuando la versificazione dei libri biblici: nel 1825 apparve la Parafrasi poetica dei cantici profetici, poi quella delle Lamentazioni (Treni di Geremia profeta parafrasi poetica, Genova 1828). Dopo una lunga malattia, morì a Genova il 22 luglio ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] amori della Luna (Venezia 1654), ancora un lavoro teatrale, dedicato ai duchi di Brunswick col ricorso alle consuete lamentazioni sul proprio destino di inquieta insicurezza e col riconoscimento. pure abituale, della rozzezza formale. In una lettera ...
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lamentabile
lamentàbile agg. [dal lat. lamentabĭlis], letter. – 1. Che esprime lamento: suono, voce l. (più com. lamentevole). 2. Degno di compassione, doloroso: E molte cose lamentabil dice (Pulci).
lamentanza
s. f. [der. di lamentare]. – L’atto di lamentarsi, e le parole con cui ci si lamenta, lamento: propuosi di farne alcuna l. in uno sonetto (Dante); sciocche l. son queste e feminili (Boccaccio). Oggi la parola è usata quasi esclusivam....