FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] , otto Laudate pueri, tre Laetatus sum, ecc.), più versetti staccati, lezioni, antifone, inni, improperi, litanie, responsori, sequenze, lamentazioni per la settimana santa.
Il F. fu anche autore di numerose cantate spirituali, nelle quali è spesso ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] con accompagnamento orchestrale oppure in stile breve a cappella; i mottetti concertati; le cantate spirituali; le litanie e le lamentazioni per coro, voci soliste ed orchestra; le lezioni per la settimana santa per voci soliste e continuo. Nel ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] di commentare il discorso di Filippo Turati "contro il bivacco fascista alla Camera" con le infelici parole: "Queste lamentazioni fanno un po' ricordare le querimonie delle oligarchie spodestate al finire della repubblica dell'antica Roma e che ...
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lamentabile
lamentàbile agg. [dal lat. lamentabĭlis], letter. – 1. Che esprime lamento: suono, voce l. (più com. lamentevole). 2. Degno di compassione, doloroso: E molte cose lamentabil dice (Pulci).
lamentanza
s. f. [der. di lamentare]. – L’atto di lamentarsi, e le parole con cui ci si lamenta, lamento: propuosi di farne alcuna l. in uno sonetto (Dante); sciocche l. son queste e feminili (Boccaccio). Oggi la parola è usata quasi esclusivam....