PESTARINI, Giuseppe Massimo
Onorato Honorati
- Nacque il 13 dicembre 1886 ad Atene da padre piemontese, Luigi, e da madre greca, Elena Lambachi. Doveva alla madre una profonda impronta di cultura [...] recupero dell’energia in fase di frenatura, nacque l’interesse di Pestarini per le macchine con commutatore (collettore a lamelle con spazzole striscianti), sia a corrente alternata che a corrente continua. Di qui i primi studi che portarono, da ...
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FABRIS, Aldo
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Nacque a Palmanova (Udine) il 6 ag. 1872 da Eligio e da Giuseppina Pascolini. Laureatosi con lode in medicina e chirurgia nel 1896 presso l'università di Padova, vinse la borsa di studio [...] di brillanti indagini il F. riuscì a dimostrare che, mentre il trauma provoca lacerazioni e alterazioni regressive delle lamelle elastiche cui consegue una lieve dilatazione del lume vasale, poi compensata dai fenomeni rigenerativi della parete, i ...
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GHIGLIA, Valentino
Giovanna Uzzani
Primogenito del pittore Oscar e di Isa Morandini, nacque a Maiano di Fiesole, presso Firenze, il 19 luglio 1903. Insieme con suo fratello Paulo, di due anni più giovane, [...] certi versi ancora legata all'impronta del padre. Simile appare la stesura pittorica, densa e come scheggiata, a lamelle di colore; talvolta appaiono perfino alcuni dettagli o oggetti della casa, già ricorrenti nelle nature morte del padre. Tuttavia ...
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GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] al gusto viennese, ma più forte è già il sicuro riferimento cézanniano, nella materia squamosa, quasi scultorea delle lamelle di pigmento, quest'ultimo esaltato e intenso, sulla scorta di una moderna interpretazione di P. Cézanne, come andava ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] curarlo col mezzo del setone, in Gazzetta medica di Lombardia, I[1842], I, pp. 8-11; Sulla esportazione delle esterne lamelle della cornea (kerectornia) per ristabilire la vista nel caso di totale offuscamento della cornea, ibid., 12, pp. 103 s.). Il ...
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INFANTELLINA, Francesco
Stefano Arieti
Nato a Palermo il 18 apr. 1916 da Simone e Rosa Lo Manto, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia della sua città. Nell'Università palermitana iniziò [...] di fisiologia, V [1960], pp. 97-147). Lo studio di un lembo cerebellare comprendente la porzione vermiana delle lamelle posteriori del lobus anterior (Il preparato di lembo isolato di corteccia cerebellare di gatto, in Boll. della Soc. italiana ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] casi esaminati, credette di poter ascrivere la responsabilità del cretinismo all'ipoplasia dei lobuli e delle lamelle del cervelletto, impossibilitato a svilupparsi in modo completo nello spazio troppo angusto di un cranio malformato (Tentativo ...
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VALORI, Michele
Alessandra Capanna
– Nacque a Bologna il 23 giugno 1923 da una famiglia di origine fiorentina. Il padre, Aldo (Firenze 1882-Pisa 1965), fu un affermato giornalista, scrittore, capo della [...] Franco Donato, Aldo Matteoli, Elio Piroddi, Giulio Sterbini, un complesso industriale e direzionale caratterizzato da fitte e alte lamelle metalliche verticali che rivestono tutti i volumi e che denunciano con il materiale la funzione cui gli edifici ...
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VOLTA, Alessandro Giuseppe Antonio Anastasio
Lucio Fregonese
– Nacque a Como il 18 febbraio 1745, da Filippo Maria e da Maddalena Inzaghi.
La famiglia Volta apparteneva alla nobiltà locale di Como e [...] mediante un apposito organo composto da numerose piccole colonne verticali, costituite a loro volta da molte lamelle orizzontali di tessuti eterogenei sovrapposti. Rifiutando interpretazioni che assimilavano le colonne a impilamenti di elettrofori o ...
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lamella
lamèlla s. f. [dal lat. lamella, dim. di lamĭna «làmina, lama»]. – 1. Sottile làmina, di metallo o d’altro, e, per estens., strato sottilissimo di roccia, di minerale, di tessuto organico o vegetale. In elettrotecnica, collettore a...
lamellare
agg. [der. di lamella]. – In mineralogia e in petrografia, di struttura, rispettivam. di aggregato cristallino o di roccia, i cui costituenti siano fortemente appiattiti a guisa di lamelle. Con lo stesso sign. il termine si usa anche...