Cellula
Daniela Caporossi
Benedetto Nicoletti
Il termine, derivante dal latino cellula, diminutivo di cella, "cameretta, piccola stanza", indica in biologia l'unità morfologica e fisiologica di base [...] , le cui ricerche coprirono un arco di mezzo secolo, dal 1809 al 1859. Già nel 1809, infatti, J.-B. de Lamarck e C.-F. de Mirbel avevano osservato, rispettivamente, che solo i tessuti cellulari sono caratterizzati dallo stato vivente e che le piante ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] il significato ereditario del soma e mise in discussione la concezione, molto diffusa ma attribuita originariamente a Lamarck, secondo cui i caratteri acquisiti potevano essere ereditati. Benché l'ipotesi dell'ereditarietà dei caratteri acquisiti ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] il significato delle categorie tassonomiche e il concetto stesso di classificazione. Linneo e Buffon, Cuvier e Lamarck sostennero concezioni totalmente differenti. Prima di Darwin, i principî di classificazione adottati dai sistematici facevano ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] designata come teoria dell'evoluzione o teoria della discendenza), contraddice la tesi dello zoologo francese J.-E. de Lamarck, definita nel 1809, secondo la quale l'evoluzione è determinata da cambiamenti nel fenotipo che vengono trasmessi alle ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] seguito su altri organismi, con esperimenti altrettanto rigorosi di quelli del Johannsen, e quindi la teoria che J.-B. Lamarck e i neolamarckiani avevano posto a base della loro interpretazione dell'evoluzione si è dimostrata fallace. Sono stati vani ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] nell'ambito di altre discipline. Il termine è citato frequentemente dagli autori dell'inizio del XIX sec.: nel 1802, Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829), nel discorso introduttivo al suo corso di lezioni sulla zoologia, parla di un catalogo in cui sono ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] a tutte le specie - compresa l'umana - venne elaborata, all'inizio del 19° secolo, dal suo allievo J.-B. de Lamarck (Recherches sur l'organisation des corps vivants, Paris 1802), il quale non fece che precisare i meccanismi fisiologici della "marcia ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] rosacea, in Mon. zool. ital., XXIII (1911), pp. 11-14; La fascia vitellogena nell'oocite in crescita di Antedon rosacea Lamarck, in Arch. zool. ital., V (1911), pp. 41-84; Ricerca di equivalenti morfologici del tessuto insulare nel pancreas dei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] e Henry Fairfield Osborn negli Stati Uniti. Questa teoria, chiamata così in onore del naturalista francese Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829), sosteneva che le modificazioni del corpo degli organismi adulti, sia anatomiche sia fisiologiche, sia ‒ in ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...]
Il primo naturalista che elaborò un vero e proprio programma di ricerca sull'evoluzione delle specie fu Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829), che tuttavia ne diede una spiegazione errata collegando causalmente l'evoluzione osservata a un'ipotetica ...
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lamarckiano
‹-markià-› agg. e s. m. – 1. agg. Del naturalista fr. J.-B. de Lamarck (v. lamarckismo); relativo a Lamarck e alle sue teorie: l’ipotesi lamarckiana. 2. s. m. (f. -a) Seguace delle teorie evoluzioniste di Lamarck.
lamarckismo
‹-markì-› s. m. – Teoria scientifica elaborata nel 1809 dal naturalista fr. J.-B. de Lamarck (1744-1829) per spiegare l’evoluzione degli organismi viventi: tale teoria (la prima delle teorie dell’evoluzione in ordine di tempo)...