PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] ’invidia dei colleghi che tramavano contro di lui, mentre l’unica recensione critica, redatta da Luigi Chiaverini, allievo di Lamarck e affermatosi in Francia per i suoi lavori sul sistema nervoso, era severa ma improntata a rispetto, e mai sollevava ...
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COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] dei Testacei delle due Sicilie (Napoli 1829) per la cui classificazione si attenne ai sistemi adottati da Linneo e da Lamarck, il Vocabolario zoologico (ibid. 1846), nel quale il nome volgare dell'animale era seguito da quello scientifico, che il C ...
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GUSSONE, Giovanni
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque l'8 febbr. 1787 a Villamaina presso Avellino, da Gaetano e Celestina De Martino. Studiò medicina a Napoli, dove si laureò nel 1811.
In seguito a [...] : ebbe così la possibilità di esaminare e studiare gli erbari di A.J. Cavanilles, di J.-B.-P.-A. de Monet de Lamarck, di A.-P. De Candolle; a quelli di Linneo e del Tournefort gli fu anzi concesso di aggiungere alcune sue postille.
Una larga ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] richieste da B. Panizza per il Museo anatomico dell'università di Pavia. Rifacendosi ad alcune frasi di J. B. Lamarck, per altro stralciate dall'originale contesto trasformistico (che orecchia senza realmente penetrare), il D. sostiene e giustifica l ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] rosacea, in Mon. zool. ital., XXIII (1911), pp. 11-14; La fascia vitellogena nell'oocite in crescita di Antedon rosacea Lamarck, in Arch. zool. ital., V (1911), pp. 41-84; Ricerca di equivalenti morfologici del tessuto insulare nel pancreas dei ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] scientifico, quello della variabilità delle specie. A tale riguardo assunse una posizione vicina a quella di J.B. Lamarck: dichiarandosi poco disposto ad accettare l'idea dell'estinzione di alcune specie, avanzò l'ipotesi di una loro trasformazione ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] 'Italia, I [1912], pp. 198 s.). Meno puntuali erano invece i riferimenti a Darwin, visto a volte come continuatore di Lamarck, sempre esaltato per i suoi meriti filosofici e scientifici, ma mai utilizzato a livello di discussione teorica su questioni ...
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lamarckiano
‹-markià-› agg. e s. m. – 1. agg. Del naturalista fr. J.-B. de Lamarck (v. lamarckismo); relativo a Lamarck e alle sue teorie: l’ipotesi lamarckiana. 2. s. m. (f. -a) Seguace delle teorie evoluzioniste di Lamarck.
lamarckismo
‹-markì-› s. m. – Teoria scientifica elaborata nel 1809 dal naturalista fr. J.-B. de Lamarck (1744-1829) per spiegare l’evoluzione degli organismi viventi: tale teoria (la prima delle teorie dell’evoluzione in ordine di tempo)...