Nato a Caiazzo il 20 gennaio 1790, morto in Napoli il 15 dicembre 1829. Fu professore di botanica e chimica alla Scuola veterinaria di Napoli; membro dell'accademia di scienze di Napoli e direttore dei [...] . Iniziò nel 1809 in Napoli gli studî di medicina e scienze naturali e quindi si perfezionò a Parigi alle scuole di Haüy, Lamarck e Desfontaines. Vi restò fino al 1815 e di ritorno a Napoli studiò i fenomeni e i prodotti del Vesuvio sulla base dell ...
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Ordine di Molluschi (P. S. Woodward, 1870) della classe dei Lamellibranchi, contrapposto all'altro dei Sifonati (Siphoniata), caratterizzato dal mantello sprovvisto di sifoni e dall'assenza di un seno [...] determinata dall'inserzione dei muscoli retrattori dei sitoni. Comprende i due sottordini: Dimyaria e Monomyaria, istituiti dal Lamarck in base al diverso numero dei muscoli adduttori della conchiglia, e le famiglie Unionidae, Trigonidae, Arcidae ...
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Sottofamiglia di Echinoidi irregolari (Gray 1856), che comprende piccole forme, a guscio depresso, a peristoma superficiale non circondato da rosetta boccale e internamente provviste di setti radiali. [...] , la seconda per i pori ineguali e coniugati. Alla 1ª appartiene, fra gli altri, il genere Fibularia Lamarck, che comprende i più piccoli echinoidi che si conoscano: questo genere racchiude complessivamente una settantina di specie distribuite dal ...
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Importante famiglia del gruppo estinto dei Tabillata, ascritto provvisoriamente agli Alcionarî. Comprende colonie massicce e ramose, con celle prismatiche, omogenee, per lo più lunghe, congiunte per mezzo [...] e vescicolari. I varî generi di questa famiglia sono distribuiti dal Silurico al Cretacico.
I più importanti sono: Favosites Lamarck, esteso dal Silurico al Permico, a polipaio massiccio, con celle per lo più esagonali e lunghissime; es. Favosites ...
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MARZARI PENCATI, Giuseppe
Luca Ciancio
– Nacque a Vicenza il 22 luglio 1779, dal conte Francesco Antonio e da Margherita Teresa dei conti Zorzi; ebbe una sorella minore, Camilla.
La famiglia paterna, [...] ), 3, p. 286; P. Corsi, La scuola geologica pisana, in Storia dell’Università di Pisa, Pisa 2001, II, 3, pp. 889-927; Id., Lamarck. Genèse et enjeux du transformisme, Paris 2001, p. 364; Id., How to use centres in the periphery, in Revue de la Maison ...
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Botanico francese, nato a Tremblay (Ille-et-Vilaine) il 14 febbraio 1750, morto a Parigi il 16 novembre 1833. Poco dopo la sua laurea, una memoria Sur la irritabilité des plantes (1782) lo fece nominare [...] fino alle porte del Sahara. Nel 1786 venne nominato professore di botanica al Jardin des plantes. Fu amico di Buffon, di Lamarck, di De Jussieu e di altri naturalisti e filosofi; il suo personale prestigio e l'autorità della sua fama salvarono dalla ...
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RENIER, Stefano Andrea
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Chioggia il 29 gennaio 1759, morto a Padova il 6 gennaio 1830. Studiò medicina a Padova. Fece pratica negli ospedali a Bologna e a Firenze. [...] ragionato delle conchiglie, ecc., 1802). Queste ricerche, citate favorevolmente da G. B. Brocchi e da J. B. Lamarck, gli procurarono meritata fama. Fu incaricato di provvedere di collezioni conchiliologiche i licei delle provincie italiane dell ...
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RHYNCHONELLA (dal greco ῥυγχος "becco")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Genere di Brachiopodo articolato, istituito da Fischer de Waldheim nel 1809, per quelle specie a conchiglia triangolare, biconvessa, [...] dorsale. Il genere è stato diviso in parecchi sottogeneri, taluni dei quali comprendono specie ancora viventi. Es., Rhynchonella (Cyclothyris) vespertilio Brocchi, del Cretacico superiore. Una specie vivente è la Rh. (Hemithyris) psittacea Lamarck. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] e vari per la differenza delle forme e dei colori" (ibidem, pp. 5-6).
Circa quarant'anni più tardi, Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) nel suo Mémoire sur les cabinets d'histoire naturelle et particulièrement sur celui du Jardin des plantes (1791 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il XIX secolo la questione della trasformazione delle forme di vita nel [...] interessa un numero crescente di naturalisti, dalla Francia all’Inghilterra, dall’Italia alla Germania e alla Russia. Le tesi di Lamarck, e in misura minore quelle di Erasmo Darwin, nonno di Charles e autore di una teoria analoga a quella lamarckiana ...
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lamarckiano
‹-markià-› agg. e s. m. – 1. agg. Del naturalista fr. J.-B. de Lamarck (v. lamarckismo); relativo a Lamarck e alle sue teorie: l’ipotesi lamarckiana. 2. s. m. (f. -a) Seguace delle teorie evoluzioniste di Lamarck.
lamarckismo
‹-markì-› s. m. – Teoria scientifica elaborata nel 1809 dal naturalista fr. J.-B. de Lamarck (1744-1829) per spiegare l’evoluzione degli organismi viventi: tale teoria (la prima delle teorie dell’evoluzione in ordine di tempo)...