La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] classification et idée de série en botanique et en zoologie (1740-1790), Paris, Alcan, 1926 (altra ed.: De Linné à Lamarck. Méthodes de la classification et idée de série en botanique et en zoologie (1740-1790), Montreux-Paris, Éditions des Archives ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se è vero che una curiosità per popoli lontani e per civiltà diverse dalla propria [...] che occupavano all’Institut e nell’amministrazione pubblica. Naturalisti di sicura fede materialista come Lamarck moderano i toni delle proprie pubblicazioni. Lamarck arriva a dichiarare nel luglio del 1802 che non porterà mai a termine il progetto ...
Leggi Tutto
SPECIE (fr. espèce; sp. especie; ted. Art; ingl. species)
Giuseppe MONTALENTI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
"Col progredire delle scienze biologiche è accaduto pel concetto di specie quello che [...] negli attuali, i quali quindi sono anch'essi in divenire e daranno origine ad altre forme.
Contro le affermazioni del Lamarck e di alcuni suoi seguaci si levò l'autorità del Cuvier, ligio al concetto linneano e creatore dei grandi raggruppamenti ...
Leggi Tutto
Genere di piante della famiglia Ebenacee che comprende circa 150 specie, diffuse per la maggior parte nelle regioni calde di tutto il mondo, poche nell'Asia temperata e America boreale. Sono alberi o arbusti [...] D. tomentosa Roxb. dell'India e il D. tesselaria Poir. delle Isole Mascarene, annerisce con l'esposizione all'aria. Lamarck e Commerson ritengono che l'albero dell'ebano descritto da Linneo corrisponda a D. tesselaria Poir. Ma probabilmente vengono ...
Leggi Tutto
Naturalista (Montbéliard 1769 - Parigi 1832). Allievo della Accademia carolina di Stoccarda (1784-88), vi conobbe Friedrich Kielmeyer. Entrato in seguito in contatto con É. Geoffroy Saint-Hilaire, fu da [...] morfologica. Sulla base di questi principî, escludendo sia la genesi progressiva delle forme nel tempo, ipotizzata da Lamarck, sia la trasformazione di un unico piano sostenuta da Geoffroy Saint-Hilaire e quindi negando validità alla concezione ...
Leggi Tutto
botanica
Alessandra Magistrelli
La scienza che studia il regno vegetale
La botanica è la scienza che studia le piante. Il suo nome, coniato nel 1° secolo d.C. dal naturalista Dioscoride, viene dal greco [...] teoria sulla trasformazione dei viventi in cui elaborava idee di evoluzione già da tempo serpeggianti tra i naturalisti. Lamarck sosteneva che in tutti gli organismi esiste una spinta verso il perfezionamento, da cui deriva la capacità di adattarsi ...
Leggi Tutto
ambiente
La nozione di ambiente, inteso come insieme delle concrete circostanze geografiche, climatiche e sociali che condizionano l’esistenza e la salute umana, è presente nella medicina greca antica. [...] all’a. fisico, biologico e sociale l’elaborazione di prodotti e valori umani. Gli studi sull’evoluzione condotti da Lamarck e Darwin nel 19° sec. problematizzano invece, secondo polarità diverse, il ruolo dell’a. nei processi evolutivi, determinati ...
Leggi Tutto
. Biologia. - Alla parola eredità intesa in senso biologico associamo comunemente il concetto dell'ineluttabile: tutti siamo convinti cioè che il divenire d'un individuo, almeno per una gran parte delle [...] molti filosofi e naturalisti e che non può ancora considerarsi del tutto risolto. Per gli evoluzionisti seguaci del Lamarck qualunque modificazione dovuta all'ambiente si eredita totalmente; e di generazione in generazione il carattere stesso, in ...
Leggi Tutto
Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] . L'ereditarietà era pertanto diretta e questo comportava il concetto, generalmente associato al nome di J.-B. Lamarck, che i cambiamenti indotti in un individuo ad opera di fattori ambientali esterni, potessero diventare ereditari ed essere ...
Leggi Tutto
Darwinismo o disegno intelligente?
Edoardo Boncinelli
Sotto il profilo scientifico la teoria dell’evoluzione non è più, da decenni, una semplice teoria, bensì una solida combinazione di fatti e di concetti [...] per tutto simile a essa, ma con un collo di dimensioni normali. La spiegazione dell’origine della giraffa che ci offre il lamarckismo è semplice e seducente. La ‘protogiraffa’ si nutre sia di fili d’erba sia di foglie tenere situate sugli alberi. Può ...
Leggi Tutto
lamarckiano
‹-markià-› agg. e s. m. – 1. agg. Del naturalista fr. J.-B. de Lamarck (v. lamarckismo); relativo a Lamarck e alle sue teorie: l’ipotesi lamarckiana. 2. s. m. (f. -a) Seguace delle teorie evoluzioniste di Lamarck.
lamarckismo
‹-markì-› s. m. – Teoria scientifica elaborata nel 1809 dal naturalista fr. J.-B. de Lamarck (1744-1829) per spiegare l’evoluzione degli organismi viventi: tale teoria (la prima delle teorie dell’evoluzione in ordine di tempo)...