L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] lo stesso fine apostolico della Chiesa». Molto chiaramente: «Un tempo, quando non era ancora elaborata una teologia del laicato, e i laici se ne restavano per lo più passivi nella Chiesa, fu necessario [...] che la gerarchia prendesse l’iniziativa»52 ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ma lontani dalla Chiesa. Proprio a Roma, dopo la breccia e il 1878, diveniva più diretta la sfida fra la cultura laica e quella confessionale ("la lotta per la verità contro l'ignoranza, contro il pregiudizio e contro l'errore", Sella, 19 dicembre ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] il sindacato52. L’attacco alle cooperative di consumo cattoliche dell’Umbria era scontato. Nelle Marche si fiaccò quella adesione di laici e sacerdoti che avevano permesso al Ppi di divenire il primo partito della regione. Anche in Terra di lavoro l ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] il caso qui di aprire una riflessione sulle sorti che le innovazioni del concilio (comprese quelle che riguardavano il ruolo del laicato) hanno avuto in seguito, e fino a oggi, se non per dire che il ‘sogno’ dei protestanti aveva, appunto, ben poche ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] , né quarantore, e se mi mettono fuori un moccolo, che è un moccolo! li caccio tutti in prigione»43.
Sguardi musicali laico-religiosi tra Otto e Novecento
Dal punto di vista cattolico, tra i legami con lo Stato spuntava la finalità di formare il ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] in profondità”.
84 Ibidem, p. 587: “In ogni nostro simile. Gli chiedo”.
85 Ibidem, p. 695: “Quale riposo? Quale pietra”.
86 Laicità e profezia. La vicenda di David Maria Turoldo, Palazzago 2003.
87 D.M. Turoldo, “Sesto giorno”, in Udii una voce, ora ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] e complessiva del fenomeno migratorio. Nel 1962 proprio in quella sede si svolse un seminario di formazione riservato a un gruppo di laici che di lì a poco sarebbe andato a lavorare tra gli emigranti italiani: tra i relatori il biblista Bruno Corsani ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] oggi, c’è sempre stata una differenza tra libreria religiosa (nella quale si può trovare la Bibbia) e libreria ‘laica’.
Nei primi cento anni le Bibbie protestanti, oltre che dai depositi, venivano diffuse da venditori ambulanti detti ‘colportori’. È ...
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laicita
laicità s. f. [der. di laico], letter. – Condizione di chi è laico, carattere di ciò che è laico: difendere la l. dello stato, di un’istituzione; affermare, sostenere la l. della cultura.
laicato
s. m. [der. di laico]. – Condizione di laico. Più com. con senso concr. e collettivo, nella Chiesa cattolica, il complesso dei laici, ossia tutti i fedeli che non appartengono al clero.