Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] sviluppa e acquista fisionomia propria una cultura di tipo laico-feudale, aperta agl'influssi arabi di prevalente atteggiamento scientifico 'ideali di libertà, di nazionalità, di laicità, se agitano incompostamente, con atteggiamenti alfiereggianti, ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] , dai sacerdozi postmoderni, dalla regressione alle forme cultuali della Mediasfera, e lo avvicina alla radicale democraticità e laicità del pensiero scientifico. In sintonia con il quale, il Novecento abbandona questa attenzione alla materia e al ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] , pp. 17-55; D. Menozzi, Regalità di Cristo e politica nell’età di Pio XI: i congressi internazionali di Cristo Re, in Chiesa, laicità e vita civile. Studi in onore di Guido Verucci, a cura di L. Ceci, L. Demofonti, Roma 2005, pp. 153-172; D. Menozzi ...
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Vedi Siria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
A causa della guerra civile che ha sconvolto il paese a partire dal 2011 la Siria non può essere più considerata un’unica entità statuale. Mentre [...] perduti da anni e per disimpegnare forze preziose e concentrarle contro le zone controllate da quel che resta dell’opposizione laica. Ma è soprattutto dal punto di vista dell’immagine che la nuova campagna anti-Is potrebbe risollevare le sorti del ...
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Il concorso esterno nei reati associativi
Guglielmo Leo
Alcune vicende processuali, recenti ed eclatanti, hanno dimostrato come, nonostante l’attuale unanimismo della giurisprudenza circa l’ammissibilità [...] tra sociologia e diritto penale, in Foro it., 2010, V, 176; Fiandaca, G., Il concorso esterno tra guerre di religione e laicità giuridica, in Dir. pen. contemp., n. 1, 2012, 251 ss.; Insolera, G., Ancora sul problema del concorso esterno nei delitti ...
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La rinascita religiosa che ha caratterizzato la fine del 20° sec. e l’avvio del 21° ha coinvolto in misura e con modalità diverse tutte le culture del pianeta. Sia le religioni istituzionali sia le nuove [...] principi e alle istituzioni del cristianesimo che si pensa, quanto piuttosto ai valori della civiltà razionalistica, illuminista, liberale e laica cui l’Occidente ha dato vita negli ultimi secoli della sua storia; una civiltà, cioè, che è nata e che ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] stabilì dei legami che dureranno e frutteranno nel tempo. Contribuirono a evitare una possibile nuova contrapposizione tra laici e cattolici: «pur sostenendo l’indissolubilità del matrimonio, erano convinti che tale principio non dovesse essere ...
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Attività pratica relativa all’organizzazione e amministrazione della vita pubblica; arte del governo. Dai diversi ambiti nei quali la vita pubblica si sviluppa derivano le specifiche determinazioni che [...] p. dalla religione, anche il suo legame con l’etica diventa problematico. Ma il passaggio da una visione religiosa a una visione laica della p. non è univoco, e non è indolore. Nasce nel 5° sec. la democrazia, si afferma un nuovo indirizzo filosofico ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sec.: nell’I. settentrionale lo scontro tra papa Gregorio VII e l’imperatore Enrico IV coinvolge non soltanto la feudalità laica ed ecclesiastica, ma anche il popolo delle città e delle campagne, che nelle alterne vicende di vittorie e sconfitte dei ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] Diritto moderno. - L'avvento della concezione laica della famiglia si affermò col prevalere del movimento lotte oratorie combattute nelle aule parlamentari fu riconsacrata la laicità del matrimonio con tutte le sue caratteristiche sostanziali e ...
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laicita
laicità s. f. [der. di laico], letter. – Condizione di chi è laico, carattere di ciò che è laico: difendere la l. dello stato, di un’istituzione; affermare, sostenere la l. della cultura.
laicato
s. m. [der. di laico]. – Condizione di laico. Più com. con senso concr. e collettivo, nella Chiesa cattolica, il complesso dei laici, ossia tutti i fedeli che non appartengono al clero.