Pamela Beth Harris
Abstract
La Costituzione italiana garantisce alle confessioni religiose una libertà eguale, e prevede la stipulazione di intese con lo Stato per la sua realizzazione. La Corte costituzionale [...] Atei e degli Agnostici Razionalisti (“UAAR”) di chiederne una. Con la sua missione di promuovere i diritti civili laici, l’UAAR chiaramente non soddisfaceva i criteri minimi per essere considerata come una confessione religiosa. Volendo però sfidare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] dei Patti Lateranensi, con l’annesso Concordato: un micidiale combinato disposto che, se risolve la ‘questione romana’, azzera la laicità dello Stato liberale, dando corpo a una pur problematica fusione d’intenti tra la Roma dei Fasci e quella della ...
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musica, filosofia della Grandi teorizzazioni hanno scandito la filosofia della m.: quelle di Pitagora (l’armonia musicale come espressione della più generale armonia del cosmo), di Platone (ancora una [...] l’unico atteggiamento in grado di tenere insieme le istanze della comunità e dell’anima-contingenza, della speranza e della laicità, del messianismo e dell’attualità. Un’ingenuità che forse la musica richiede, quando si smette di guardarla sotto la ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] decreti del concilio lateranense I, dichiarano la incompetenza dei laici in materia ecclesiastica; infine sostengono la necessità di una fu complicata e resa più aspra dall'intervento dei laici in favore del monastero. I monaci infatti seppero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] essenziali di un disegno politico-giuridico di chiara impronta liberale (non privo di un felice connubio tra la laicità del magistero punitivo e i motivi spirituali di un cattolicesimo depurato da residui teocratici e denso di contenuti umanitari ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] l'esplorazione coloniale in Africa (1867-1900), Firenze 1972, ad Indicem; P. Pisa, C. C. e il dibattito sulla laicità dell'insegnamento, in Rassegna storica del Risorgimento, LXIII (1975), pp. 212-229; S. La Salvia, Giornalismo lombardo: gli "Annali ...
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Scuola
Aldo Lo Schiavo
Michele Tortorici
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, ii, p. 801; III, ii, p. 685; IV, iii, p. 294; V, iv, p. 695)
Parte introduttiva
di Aldo Lo Schiavo
Una storia della s., [...] scienza e la filosofia moderne, e che si è fatta portatrice di quei valori universali di razionalità, di laicità, di tolleranza, che soli possono garantire dalle chiusure fideistiche e integraliste.
Dovrebbe ormai essere chiaro che per corrispondere ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] delle navicelle fantascientifiche (2005) realizzate dalla giapponese M. Mori. Tali ricerche sono svolte solitamente nel segno della laicità più assoluta, come nei casi della Salle des départs (sala mortuaria presso l'ospedale di Garches, Francia 1996 ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] ‘sensibili’, come, ad esempio, l’idea di Chiesa e il suo rapporto con il mondo, la figura e il ruolo del fedele laico, l’interpretazione e il giudizio sulla cultura moderna, le opzioni partitiche. Va da sé, dunque, che le differenti posizioni su tali ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] a cura del procuratore della missione cinese Nicolas Trigault nell'ambito di una campagna volta a ottenere il sostegno della laicità colta e dei personaggi più influenti di tutte le regioni d'Europa. Martino Martini, invece, si imbarcò a Lisbona per ...
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laicita
laicità s. f. [der. di laico], letter. – Condizione di chi è laico, carattere di ciò che è laico: difendere la l. dello stato, di un’istituzione; affermare, sostenere la l. della cultura.
laicato
s. m. [der. di laico]. – Condizione di laico. Più com. con senso concr. e collettivo, nella Chiesa cattolica, il complesso dei laici, ossia tutti i fedeli che non appartengono al clero.