Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Formulata da Charles Darwin intorno alla metà del XIX secolo, la teoria dell’evoluzione [...] parte della sua riflessione proprio al dibattito filosofico e metafisico, impegnandosi in una crociata in difesa della laicità della scienza intesa come tramite per una nuova visione secolare della condizione umana, Darwin parrebbe, appunto, aver ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] un ruolo significativo nella formulazione finale dell’art. 7 della Costituzione. Quanto poi alle ricorrenti polemiche sulla necessaria laicità dello Stato, la risposta è che se «non dobbiamo fare uno Stato confessionale», non è neanche accettabile ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] il «pegno, verso il mondo cattolico, della soggezione dell’Italia alla Chiesa» (ibid., p. 86). Convinto assertore della laicità dello Stato, contestò benefici e privilegi elargiti, rilevando nel contempo la forte ingerenza della Chiesa nell’apparato ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] di forze che prende il nome di Partito degli azzurri.
Nella sua politica amministrativa difende nettamente la laicità delle istituzioni statali, si occupa della riforma dell'istruzione elementare, del riordinamento delle scuole, delle biblioteche ...
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SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] Luciano Della Mea, a cura di J. Lussu, Milano-Roma 1957; Che cos’è un marito visto dalla donna, Milano 1978; La laicità delle donne della Resistenza, in L. Franceschi et al., L’altra metà della Resistenza, Milano 1978, pp. 108-117; Introduzione, in M ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] al crollo elettorale del loro partito, riuscirono a entrare nell'Assemblea costituente, dove egli si batté a difesa della laicità dello Stato e contro le reviviscenze fasciste.
Intanto la dissoluzione del Partito d'azione si concludeva, nell'ottobre ...
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TUROLDO, Giuseppe
Mariangela Maraviglia
(in religione David Maria). – Ultimo di otto fratelli, nacque a Coderno di Sedegliano (Udine) il 22 novembre 1916 da Giovanni e da Anna di Lenarda.
La famiglia [...] anni della sua vita.
Per la bibliografia si rinvia a G. Luzzi, L’altissima allegria. Saggi e prose per T., Sotto il Monte 2002; Laicità e profezia, la vicenda di D.M. T., a cura delle ACLI di Milano e del Priorato di S. Egidio, Palazzago 2003; R ...
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LIBERALISMO (XXI, p. 36)
Giovanni CASSANDRO
Negli anni che seguirono al 1870 il liberalismo europeo parve in declino non soltanto come movimento politico, costretto quasi sempre alla difensiva di fronte [...] liberali), e cercarono di mantenere salvi i principî basilari del liberalismo contro quelle che essi giudicano minacce sia alla laicità e unità dello stato, sia all'economia liberale e alla costituzione sociale italiana (specie con l'apporto della ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] queste realtà erano caratterizzate da una vivace iniziativa culturale tesa al confronto critico con le istanze della società laica. In particolare la FUCI aveva preso posizione contro la cancellazione della legge sul divorzio, con la motivazione che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] 2° vol., 1963, pp. 292-99).
Come si capisce, siamo su una lunghezza d’onda totalmente nuova. Si è persa la laicità dei fiorentini, non abbiamo più la loro passione politica, nemmeno l’indipendenza di giudizio di Sigonio: siamo alla consacrazione del ...
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laicita
laicità s. f. [der. di laico], letter. – Condizione di chi è laico, carattere di ciò che è laico: difendere la l. dello stato, di un’istituzione; affermare, sostenere la l. della cultura.
laicato
s. m. [der. di laico]. – Condizione di laico. Più com. con senso concr. e collettivo, nella Chiesa cattolica, il complesso dei laici, ossia tutti i fedeli che non appartengono al clero.