Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] la scienza e la vita, a cura di M.T. Lanza, 1972, p. 43). La sua opera era stata il vaticinio di un’Italia laica e moderna e di un suo rinnovamento etico e civile, del quale De Sanctis non nascondeva le gravi inadempienze nei suoi tempi.
Dalla mente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] Mario Sbriccoli in una densa pagina di sintesi – viene ridimensionato per fare luogo alla prevalenza dei diritti, a laicità e ragione, utilità e proporzione, ordine, certezza e garanzia» (Storia del diritto penale e della giustizia. Scritti editi ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] altro che un ennesimo espediente per conservare il potere, più spregiudicato del solito, perché dimentico delle tradizioni laiche del liberalismo, più pericoloso, perché "deformava la figura del partito liberale" (Venti anni di vita politica, I ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] . De Giorgio, Le donne riscoperte da A. B., in L’Unità, 27 maggio 1999; L. Berlinguer, La mia amica Annarita e la sua passione laica, in L’Unità, 28 maggio 1999; S. Bartoloni - A.M. Crispino, In memoria di un’amica: A. B., in Leggendaria, 2000, n. 15 ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] vita il dialogo con il pensiero cattolico e, più in generale, l’apertura verso la religione: sebbene si considerasse un laico, M. aveva un gran rispetto per la religione, che considerava una risposta ai più grandi misteri che attanagliano l’uomo ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] scopo primario quello di promuovere attività di formazione culturale e religiosa, intesa come condizione necessaria per preparare i laici cattolici a più consapevoli responsabilità civili e politiche. E fu su questa linea che per circa un decennio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] lavori preparatori della Assemblea costituente, 7° col., 1970, p. 933).
Assai nota è la posizione di Calamandrei sul tema della laicità dello Stato, che lo porta a opporsi con forza all’inserimento nella Costituzione di quello che sarà poi l’art. 7 ...
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MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] autore ed estensore: vi si affermava la gratuità e obbligatorietà dell’istruzione primaria e la piena laicità della scuola pubblica, con esclusione di ogni insegnamento religioso. Dimostrando inoltre notevole indipendenza dal modello francese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] disarmante approdo a un sistema sociale ‘assoluto’ che aspira a instaurare in forme egualitarie e universali una laicità normale, opposta alla retorica, orgogliosa affermazione di potenza verso la quale stava incamminandosi altrove la costruzione del ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] l'impulso del G. la Perseveranza presentò un programma ispirato a un modello di liberalismo aperto: libertà di coscienza, laicità dello Stato, educazione civile e politica del popolo; realizzazione di uno Stato capace di accogliere "tutte le varietà ...
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laicita
laicità s. f. [der. di laico], letter. – Condizione di chi è laico, carattere di ciò che è laico: difendere la l. dello stato, di un’istituzione; affermare, sostenere la l. della cultura.
laicato
s. m. [der. di laico]. – Condizione di laico. Più com. con senso concr. e collettivo, nella Chiesa cattolica, il complesso dei laici, ossia tutti i fedeli che non appartengono al clero.