PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] democratico più moderno, in cui conciliare la libertà con il primato della giustizia sociale. E ancora, il riferimento alla laicità, alla moralità e all’etica dell’azione, ancora più urgenti per un partito di ispirazione cattolica.
Le battaglie più ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] fondamentali dell’U.E.). Storicamente, la l. di religione si sviluppa in corrispondenza dell’affermazione del principio di laicità dello Stato: in linea di massima, infatti, l’esistenza di una religione di Stato impedisce un pieno riconoscimento ...
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di Luciano Pellicani
La storia del 20° sec. ha confermato la profezia formulata da E. Renan nel 1885: dopo "molte alternative di anarchia e dispotismo", la d. liberale è riuscita finalmente a imporsi in [...] doveri che sono in aperto conflitto con le istituzioni della d. liberale. Contempla, soprattutto, il rifiuto della laicità dello Stato e dei diritti fondamentali del cittadino, che percepisce come tipiche manifestazioni di una società materialistica ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] dell'emancipazione degli ebrei. Coerente a questo ideale egli favorì l'assimilazione culturale degli ebrei tedeschi, esaltando la laicità cosmopolitica della nuova cultura. La sua posizione verso lo y. fu di sprezzante rifiuto: il "gergo" umiliava ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] ha indirettamente confermato il permanere dell'esclusiva giurisdizione dei tribunali ecclesiastici, precisando che "coerentemente con il principio di laicità dello Stato (sent. n. 203 del 1989), in presenza di un matrimonio che ha avuto origine nell ...
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Vedi Egitto dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il triennio 2011-13 ha rappresentato per l’Egitto un periodo di grandi trasformazioni politiche: dopo trent’anni di presidenza, nel febbraio 2011 [...] di alcuni siti considerati sensibili.
Sono così stati sempre più frequenti i siti e i blog di esponenti delle opposizioni laiche ma anche religiose, oltre che di intellettuali indipendenti, tanto che la rete sembrava essere diventata lo strumento più ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] l'Ottocento, di un paese, cioè, che per un verso costruisce e si costruisce in funzione di un progetto di laicità e dunque di separazione tra Chiesa e Stato, tra religione istituzionale e società, per un altro rimane un paese profondamente cattolico ...
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La politica nell’Europa occidentale
Gianfranco Baldini
Se qualcuno, nel novembre 1999, avesse chiesto ai leader europei della sinistra, riuniti a Firenze con Bill Clinton per partecipare alla conferenza [...] (PSOE) nella tripartizione sopra citata, anche a causa della struttura istituzionale del Paese. Se infatti Zapatero, oltre alla laicità dello Stato e alla promozione delle politiche di genere, nel suo primo mandato ha posto grande attenzione a ...
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Gabriele Fattori
Abstract
È in esame il matrimonio civile introdotto in Italia dal codice civile del 1865, disciplinato dal libro I, titolo VI del codice vigente e da leggi speciali complementari, posto [...] e costituzionale di libertà matrimoniale (art. 12 ECHR, art. 9 Carta di Nizza, art. 29 Cost.) e al principio supremo di laicità dell’ordinamento statuale (C. cost. 12.4.1989, n. 203); più indirettamente, al principio di libertà religiosa (art. 9 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini della letteratura latina e le forme della acculturazione: dalla storiografia all'epica
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] moderna, spesso scandite da gare di poesia e di abilità; ma l’esperienza teatrale di oggi, nella sua sostanziale laicità, rimane ben distante dalle preistoriche performance legate ai ludi: atti propriamente religiosi, in cui la stessa comicità è ...
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laicita
laicità s. f. [der. di laico], letter. – Condizione di chi è laico, carattere di ciò che è laico: difendere la l. dello stato, di un’istituzione; affermare, sostenere la l. della cultura.
laicato
s. m. [der. di laico]. – Condizione di laico. Più com. con senso concr. e collettivo, nella Chiesa cattolica, il complesso dei laici, ossia tutti i fedeli che non appartengono al clero.