Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII-XIV manifestano in pieno le contraddizioni relative al potere delle [...] per il figlio Ugo II; Isabella di Francia, regina d’Inghilterra, che costringe il marito Edoardo II ad abdicare in favore del figlio Edoardo, facendolo poi assassinare; Elisabetta diPolonia, regina di Ungheria e diPolonia dal 1320 insieme al ...
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Cecoslovacchia
Riccardo Picchio
Le terre ceche di Boemia e Moravia che, insieme con la Slovacchia, costituiscono la moderna C., rientrarono negli orizzonti politico-culturali di D. in virtù della loro [...] della politica papale attorno al 1300, quando Ladislao il breve (Lokietek) diPolonia rivendicava presso Bonifacio VIII la corona di Cracovia usurpatagli da Venceslao II (lussurioso e incapace nel giudizio di D., eppure ricordato con termini positivi ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] Monasterii 1913, pp. 24, 250, 412; A. Valente, Margherita di Durazzo vicaria di Carlo III e tutrice di Re Ladislao,in Arch. stor. per le prov. napol.,XLIII (1918), pp. 33-36, 170; A. Cutolo, Re Ladislao...,II, Milano 1936, pp. 34, 120; P. Stacul, Il ...
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Tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane, si affermò forse con un Bartolomeo, procuratore di San Marco nel 1049. I T. figurano poi nella storia di Venezia come dogi, procuratori di San [...] Filippo II (1571), bailo a Costantinopoli (1573); Giandomenico di Almorò (1650-1730), provveditore generale in Terraferma: eruditissimo, fondò un gabinetto di antichità; Giovanni di Francesco (m. 1647), ambasciatore presso Ladislao IV diPolonia ...
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Nipote (m. 1238) diLadislaoIIdi Cracovia e figlio di Boleslao il Lungo, durante il suo lungo regno (1201-38) fece della Slesia lo stato più potente nell'ambito della Polonia, grazie alle sue grandi [...] capacità amministrative, diplomatiche e militari. Annessa la Grande Polonia, alla morte dei signori di Sandomierz e dell'Alta Slesia ottenne (1229-30) il protettorato sui giovani principi di tali province. Estese il suo dominio anche a occidente ...
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Nell'onomastica ungherese, forma corrispondente all'originale slavo Vladislav. Per i re U. I e II d'Ungheria, v. Ladislao IIIre diPolonia e di Ungheria, e LadislaoII Iagello re di Boemia e d'Ungheria. ...
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TIEPOLO
Mario Brunetti
. È tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane. I genealogisti - senza alcun serio fondamento - la fanno oriunda di Rimini, e fra le partecipi alla fondazione del [...] in Terraferma: eruditissimo, fondò un prezioso gabinetto di antichità; Giovanni, di Francesco (morto nel 1647), ambasciatore a Ladislao IV diPolonia (1633), alla casa di Savoia, ecc.; Lorenzo, di Francesco, ambasciatore in Francia (1702), a Vienna ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] Ladislao Sigismondo diPolonia, in una sala della villa di Poggio Imperiale, fu rappresentata La Liberazione di Ruggiero apparati medicei da Cosimo I a Cosimo II. Mostra di disegni e incisioni (catal.), a cura di G. Gaeta Bertelà - A. Petrioli ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] , con bolla dell'11 sett. 1438, il compito speciale di adoperarsi in favore di Alberto II per un accomodamento dei contrasti sorti tra lui e Ladislao re diPolonia per l'eredìtà del regno di Boemia. Il 4 ottobre gli furono conferiti i pieni poteri ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] pareva giunto il momento di cacciare i Turchi dall'Europa: lo stesso Ladislao, re diPolonia e d'Ungheria, promette scrittori viniziani, I, Venezia 1752, pp. 123, 177 s., 352 ss.; II, ibid. 1754, p. 100; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, V ...
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