DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] a Novigrad, in posizione più sicura. Il re Ladislao II d'Ungheria aveva in ogni modo cercato di far cadere la , Syntaxis sacrae Rotae Romanae auditorum, Romae 1640, p. 23; D. Farlati, Illyricum sacrum, IV, Venetiis 1769, pp. 110, 305 s.; P. G. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] all’aiuto del re di Napoli, Ladislao di Durazzo, che instaurò un clima di vaticano e in Trastevere.
Con Eugenio IV inizia la politica papale verso le arti Massimo al quartiere Nomentano. L’Accademia d’Ungheria nacque nel 1927 per la trasformazione ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] d’Angiò, regina di Napoli, contro Luigi d’Ungheria, che per rivendicare i diritti del fratello Andrea aveva invaso il Regno, subì l’assedio e l’occupazione ungherese. Ladislao napoleonico e alla fuga di Ferdinando IV, B. partecipò alla Repubblica ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] al 1602, compose un'opera storica, Azioni dei re d'Ungheria, che divenne poi l'Istoria della Transilvania. Virginio Puccitelli da San Severino, musicista e poeta, fu segretario di LadislaoIV di Polonia; e Alessandro Cilli, tenore nella cappella ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] in cui le città renane, specie Magonza e Colonia, sostennero Enrico IV. E in una città della Bassa Lorena, Liegi, egli chiuse la dal successore di Mattia Corvino, Ladislao II, che i regni di Boemia e d'Ungheria, sarebbero ritornati agli Asburgo, nel ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] dell'Asia anteriore. Nel sec. IV appariscono nell'Ucraina occidentale i Celti, a sposare le figlie del re d'Ungheria e del duca di Lituania; ma Ladislao nella capitale russa, garantendola contro il "ladrone di Tušino". Nell'agosto del 1610 Ladislao ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] espresso collegamento con la cultura lusaziana.
Periodo romano (I d. C.-IVd. C.). - Il posto delle influenze celtiche occupano nel 1515, cui partecipò anche suo fratello maggiore Ladislao, re di Boemia e d'Ungheria. In virtù di questo accordo, che ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] dominio turco che alla supremazia religiosa di Roma; e la grande crociata non venne. Il papa Eugenio IV riuscì tuttavia a indurre Ladislaod'Ungheria e Hunyadi a intraprendere una nuova campagna. I Turchi furono battuti a Kunovica, presso Niš (1443 ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] e da coloni sassoni chiamativi dai re d'Ungheria; fra i Carpazî e il Dnestr il Puşcariu (Zur Rek. des Urrum., p. 33; Dacorom., IV, p. 1309) e per A. Procopovici (Revista .filologică, accanto ai Contadini del polacco Ladislao Reymont, che forse supera ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] con Filippo IV e con d'imporre come re d'Ungheria Carlo Roberto, nipote della regina Maria di Sicilia (1300), fallì di fronte alla resistenza degli Ungheresi, che rimasero fedeli ad Andrea II e, alla sua morte, gli diedero come successore Ladislao ...
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