ammoniaca
Gas incolore, di odore penetrante, irritante, tossico, di formula NH3. L’a. è largamente distribuita nei sistemi biologici e il suo metabolismo è direttamente connesso con quello delle proteine, [...] l’azoto ammidico della glutammina e della asparagina, l’azoto delle basi puriniche e quello delle ammine biogene. L sua escrezione dipende dalla concentrazione degli acidi nel sangue. Quando l’organismo produce un eccesso di acidi, in seguito a ...
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aspartico, acido
Amminoacido bicarbossilico (più prop. acido α-amminosuccinico). L’isomero L è un costituente di quasi tutte le proteine. Amminoacido non essenziale, è un composto chiave del metabolismo [...] un gruppo amminico (transamminazione) e alla biosintesi delle purine e delle pirimidine; dall’acido a. si forma asparagina. L’acido a. svolge un ruolo importante come neurotrasmettitore eccitatorio nel sistema nervoso centrale; se liberato in eccesso ...
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Nome comune della pianta erbacea (Solanum tuberosum; v. fig.) delle Solanacee, largamente coltivata, e dei suoi tuberi, ricchi di amido, molto usati nell’alimentazione umana.
Caratteristiche
La pianta [...] pentosani; le sostanze azotate sono costituite per una metà circa da proteine (albumine, globuline), per l’altra metà da amminoacidi (arginina, asparagina, leucina, tirosina, lisina, istidina ecc.). Fra le sostanze minerali circa il 50% è costituito ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] che: FADH2 = 2ATP e DPNH2 = 3ATP, si può affermare che l'ossidazione dell'acido palmitico rende 35 molecole di ATP e ne consuma soltanto glutamico, ammoniaca ed ATP (nonché l'analoga sintesi dell'asparagina), avvengono in tutti gli organismi ...
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(IX, p. 666; App. II, I, p. 550)
Negli ultimi anni sono stati fatti numerosi progressi nella conoscenza dei livelli di organizzazione cellulare. Le nuove tecniche di biologia molecolare, di genetica e [...] citoplasmatici. Su questa membrana poggiano i ribosomi che legano l'mRNA passato attraverso i pori nucleari, e in questa e dopo eliminazione della sequenza segnale, all'amminoacido asparagina viene attaccata la catena oligosaccaridica formata da varie ...
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In botanica, il significato di tale parola suole essere impropriamente limitato al processo di combinazione del carbonio con gli elementi dell'acqua con formazione d'idrati di carbonio; ma questa sintesi [...] che derivano dai grassi, nelle basi organiche vegetali (alcaloidi), nei composti detti ammidici (es., asparagina, glutammina, ecc.), nella clorofilla, negli enzimi.
Ma l'azoto libero, pur costituendo i quattro quinti del volume dell'atmosfera, è poco ...
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Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] schizonti del P. vivax presenti nei tessuti e capaci di reinfettare l'ospite, di rendere i gametociti non infettivi per la zanzara ( durante la mitosi. L'asparaginasi (da E. coli) determina carenza totale di asparagina nelle cellule della leucemia ...
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LUPPOLO (fr. houblon; sp. lúpulo; ted. Hopfen; ingl. hop)
Fabrizio Cortesi
Pianta perenne, erbacea, rampicante, della famiglia Urticacee-Cannaboidee. Il genere Humulus (Linneo, 1737) comprende oltre [...] terreno deve essere profondamente lavorato (80-90 cm.) per facilitare l'affondamento delle radici ed è buono quello calcareo con 30- sostanza amara, 5% di tannino oltre a colina, ad asparagina e ad un alcaloide narcotico (opeina). La luppolina si usa ...
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Con questo nome si indicano parecchie piante della famiglia Ombrellifere: cosi appio, appio dolce o appio grande è l'Apium graveolens L.; appio dei sassi o appio macedonico è il Bubon macedonicum L. (Athamantha [...] caldo e aromatico: essa contiene tracce di un olio essenziale, mannite, asparagina. I frutti dell'Appio sono ricchi di olio essenziale; i principî attivi sono l'apiolo e l'apiina.
Le forme coltivate di questa specie sono prive dei principî acri ...
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Botanico nato nel 1847 a Novgorod, morto nel 1930 a Leningrado. Compiuti i suoi studî universitarî presso la Facoltà di scienze di Pietroburgo, fu nel 1869 assunto come lettore nella scuola superiore di [...] , fu attivo redattore. Trattò molte questioni di fisiologia vegetale e le sue classiche ricerche sulla respirazione, sull'asparagina, l'ossalato di calcio, la clorofilla cristallizzata sono citate in tutti i testi moderni di botanica. Pubblicò anche ...
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