VICK, Graham
Elvio Giudici
Regista di opera lirica inglese, nato a Birkenhead (Merseyside) il 30 dicembre 1953. Fautore di un teatro dal forte impegno civile, da buon anglosassone non dimentica come [...] und Isolde, Parsifal, Tannhäuser, ma anche Moses und Aron di Arnold Schönberg, Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny di KurtWeill e Die Gezeichneten di Franz Schreker) a quello slavo (Boris Godunov di Musorgskij, Guerra e pace e Lady Macbeth di ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] ) di Cole Porter e Lady in the dark (1941), con lyrics di Ira Gershwin e musiche di KurtWeill. Si trattava del terzo musical scritto da Weill per Broadway dopo che l'avvento del nazismo lo aveva costretto a emigrare negli Stati Uniti; i precedenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trattazione dell’area musicale nel Novecento ci ha posto di fronte [...] assunto in tale ambito da Bertolt Brecht e dai tre principali compositori con i quali egli ha collaborato: KurtWeill, Hanns Eisler e Paul Dessau. Non poteva dunque mancare un’adeguata illustrazione di tale collaborazione, originalissimo crocevia di ...
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STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo
Alberto Bentoglio
STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo. – Nacque a Trieste, il 14 agosto 1921, da Bruno Andrea Vittorio (di origini viennesi, ma nato a Trieste l’11 [...] , 1947-1958. Piccolo Teatro, Milano 1958; E. Gaipa, G. S., Bologna 1959; L’opera da tre soldi di Bertolt Brecht e KurtWeill: uno spettacolo del Piccolo Teatro di Milano, regia di G. S., fotocronaca di U. Mulas, a cura di G. Guazzotti, Bologna 1961 ...
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ROTA, Giovanni
Raffaele Pozzi
ROTA, Giovanni (detto Nino). – Nacque a Milano il 3 dicembre 1911.
Il padre, Ercole (1872-1922), socio in affari con il fratello Giovanni, fu contabile finanziario e insegnò [...] spontanea e personale con quel côté del modernismo che va da Maurice Ravel a Stravinskij, da Casella a KurtWeill. La sua produzione, acclamata dal pubblico, indicò, attraverso il ricorso alla dimensione emotiva del melodico-sentimentale, del ...
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NEGRI, Gino
Carla Cuomo
– Nacque a Perledo (Como) il 25 maggio 1919, da famiglia borghese colta e agiata.
Il padre, Antonio, aveva un’impresa di imballaggi farmaceutici; perduti gli altri quattro figli [...] attività, una menzione particolare merita l’impegno profuso nell’allestimento dell’Opera da tre soldi di Bertolt Brecht e KurtWeill, di cui procurò la versione ritmica e ridusse l’organico strumentale; con Carpi, adattò alle esigenze del Piccolo la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto tra musica e politica ha avuto i suoi prodromi con il wagnerismo alla fine [...] saldatura tra avanguardie e movimenti politici di estrema sinistra. Ciò avviene soprattutto in Germania, e basti pensare alla coppia KurtWeill (1900-1950) e Bertolt Brecht (1898-1956), oppure a Hanns Eisler che, sempre con Brecht, scrive i canti di ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] il 2 aprile 1949 per la prima volta in Italia e prodotto dal Circolo del teatro di Firenze, con musiche di KurtWeill e scene che riproducevano disegni di George Grosz. Anche lo spettacolo successivo fu una prima italiana: Le malentendu (Il malinteso ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] di Bertolt Brecht, una coproduzione franco-tedesca decisamente interessante ‒ osteggiata senza successo dallo stesso Brecht e da KurtWeill, autore delle musiche, e la cui circolazione in Germania venne vietata ‒, e Die verkaufte Braut (1932; La ...
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STRANIERO, Michele Luciano
Carlo Pestelli
STRANIERO, Michele Luciano. – Nacque il 27 settembre 1936 a Milano, primo dei tre figli di Pasquale e di Margherita Panno.
Il padre morì in guerra, con il grado [...] in Germania di Liberovici, che nell’estate del 1957 s’imbatté nelle canzoni di Paul Dessau, Hanns Eisler e soprattutto KurtWeill. Raccontò Straniero che «poco dopo il suo ritorno da Berlino, Sergio mi aveva lanciato una proposta come niente fosse ...
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