HEFELE, Karl Joseph von
Giov. Pietro Kirsch
Vescovo e storico della Chiesa, nato a Unterkochen (Württemberg) il 15 marzo 1809, morto a Rottenburg il 5 giugno 1893. Studiò filosofia e teologia a Tubinga [...] diocesi e i suoi rapporti eccellenti col re Carlo del Württemberg allontanarono dalla sua diocesi gli effetti del Kulturkampf.
Scritti: I principali sono: Geschichte der Einfühmrig des Christentums im südwestlichen Deutschland (Tubinga 1837); Patrum ...
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Kraus, Franz Xaver
W. Theodor Elwert
Archeologo e storico (Treviri 1840 - San Remo 1901). Studiò teologia, filosofia e filologia a Treviri, Bonn e Friburgo (Brisgovia), ove si addottorò in filosofia [...] attenzione l'atteggiamento politico. Il K., che aveva avuto una parte attiva nella politica tedesca all'epoca del Kulturkampf, schierandosi con Bismark e opponendosi alla politica del partito cattolico tedesco, il Zentrum, tanto nella Commedia quanto ...
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VECCHI CATTOLICI
Carlo Antoni
CATTOLICI. Assunsero tale nome quei cattolici tedeschi che rifiutarono di accettare il dogma dell'infallibilità pontificia, proclamato il 18 luglio 1870 dal Concilio Vaticano, [...] come associazione religiosa privata (fino alla costituzione di Weimar del 1920 che ha riconosciuto tutte le chiese). Il Kulturkampf tuttavia fu fatale al movimento: l'interessato favore di Bismarck finì con lo screditarlo, mentre il mondo cattolico ...
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Uomo politico tedesco, nato di antica famiglia comitale a Lüneburg nel Hannover il 10 luglio 1824, morto nel suo dominio di Bennigsen il 7 agosto 1902. Magistrato dal 1846, per dieci anni, cioè fino a [...] , che intanto si orientava verso il centro cattolico, e negoziava con la curia romana per la cessazione del Kulturkampf. Fu alcuni anni lontano dal parlamento, e quando fu rieletto riprese la direzione del partito nazionale liberale, diminuito ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] 1876, Hergenröther usò nuovamente, nella sua interpretazione di Costantino, toni più duri, comprensibili solo alla luce del Kulturkampf. Per Hergenröther, la guerra tra Licinio e Costantino «era guerra propriamente di religione: Licinio da una banda ...
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LUIGI II di Wittelsbach, re di Baviera
Giuseppe GALLAVRESI
Nato al castello di Nymphenburg il 25 agosto 1845, morto annegato il 13 giugno 1886 nel lago di Starnberg. L. succedette sul trono di Baviera [...] , riservando alla Baviera franchige nelle materie diplomatiche, postali e anche militari. Nei primi tempi dell'impero, il Kulturkampf agitò assai la Baviera e rese difficili i rapporti del re, amico di Ignazio Döllinger, con la maggioranza ...
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Cardinale, nato a Cologno al Serio il 4 settembre 1832, morto a Roma il 19 marzo 1915. Laureato in filosofia al Seminario Romano e in teologia dopo una disputa col padre Passaglia, dottore in introque, [...] negoziati con la Germania per il modus vivendi che doveva segnare la pacificazione religiosa della Germania dopo il Kulturkampf, salvando da una completa disfatta Bismarck, certo con non grande soddisfazione del centro. Conseguenza della pace fu la ...
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Aggruppamenti politici così denominati dal fatto che nelle adunanze parlamentari sedettero nel centro dell'emiciclo fra la Destra (v.) e la Sinistra (v.).
Un vero partito del centro in Italia non è mai [...] tuttavia quale caposaldo l'indipendenza della chiesa cattolica e avversò perciò la politica religiosa di Bismarck (Kulturkampf). Non desisté dall'opposizione al vecchio cancelliere neanche quando questi, col mutamento dell'indirizzo della politica ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] dallo Stato e l'istruzione laica; proibì ai cattolici italiani di partecipare alla vita politica (non expedit). Il Kulturkampf in Germania e la denuncia (1870) del concordato da parte del governo austriaco sono altri avvenimenti importanti del suo ...
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Nacque il 30 settembre 1811 da Carlo Federico, granduca di Sassonia Weimar, e dalla granduchessa Maria, figlia dello zar Paolo I di Russia. Ricevette un'educazione letteraria non priva d'influssi della [...] e dal ministro francese degli esteri Decazes, che fecero appello al veto dello zar di Russia. Anche il Kulturkampf incontrò la più aperta disapprovazione dell'imperatrice, che, sebbene protestante ed aliena dalle dottrine ultramontane, era contraria ...
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Kulturkampf
〈kultùurkampf〉 s. m., ted. (propr. «lotta per la civiltà»). – Il conflitto tra Stato e Chiesa cattolica scatenatosi in Germania subito dopo la proclamazione dell’Impero nel 1871, e protrattosi per circa un decennio, che ebbe origine...
ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...