VARESE, Casimiro
Luigi Fassò
Letterato, nato a Vicenza nel 1819, da nobile famiglia, fu prefetto del regno; morì nella città natale nonagenario.
Giovanissimo, collaborò per quattro anni, con versi e [...] diretta da Giovanni Prati; poi si volse alla letteratura tedesca. Cominciò col tradurre le ballate del Bürger e l'Adamo del Klopstock (1870); in seguito volse in italiano il Torquato Tasso e l'Egmont del Goethe, la Saffo del Grillparzer, e Nathan il ...
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Poeta svizzero tedesco (Seewis, Grigioni, 1762 - Malans, stesso Cantone, 1834). Attivo nella vita politica fino al 1817, come poeta mostrò un'evidente propensione per l'elegiaco, con toni di freschezza [...] che lo diversificano dall'amico F. von Matthisson, pure a lui molto prossimo, e lo pongono sulla traccia segnata da F. G. Klopstock e anche da L. Ch. H. Hölty. Un volume di Gedichte apparve nel 1793 ed ebbe altre 10 edizioni ancora vivente l'autore ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] 1752 al 1760, prima in casa Bodmer, poi come precettore, non uscì fondamentalmente dalla cerchia del Bodmer, del Klopstock, di Platone interpretato in senso moralistico e trascendente. Soltanto dopo il suo ritorno a Biberach (dove divenne senatore e ...
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Poeta tedesco (Bramstedt, Holstein, 1750 - Sondermühlen, Osnabrück, 1819). Dei poeti del Göttinger Hain, lo S. è, accanto al Holty - Burger sta a sé - il solo che sia riuscito ad esprimere un proprio intimo [...] bisogno di abbandonarsi in seno alla natura o a una creatura amata, si fa sempre più palese.
Vita. Conobbe assai giovane Klopstock, prima di compiere i suoi studî, al pari del fratello maggiore Christian, a Halle e a Gottinga; qui, entrato anch'egli ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] medicina. La rigida disciplina provocò nel giovane i primi motivi di ribellione; intanto leggeva avidamente i classici, e Klopstock, Goethe, Rousseau, più tardi Shakespeare, e studiava filosofia e psicologia con J. F. Abel. Terminata l'accademia ...
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Scrittore tedesco (Obersontheim, Württemberg, 1739 - Stoccarda 1791). Compì studî letterarî e musicali; condusse una vita disordinata e dispersiva, che lo vide mutare spesso sede e attività (precettore, [...] (1765) gli procurò i primi riconoscimenti; i successivi Todesgesänge (1767) lo collocarono nella schiera dei più dotati seguaci di Klopstock; a Ulma fondò nel 1774 la rivista Deutsche Chronik, che divenne uno degli organi dello Sturm und Drang, cui S ...
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Scrittore e letterato tedesco (Tondern, Schleswig, 1737 - Altona 1823). Ufficiale nell'esercito danese, poi console danese a Lubecca e infine direttore del lotto ad Altona, fu uno dei promotori dello Sturm [...] eines Skalden (1766) costituisce il primo tentativo tedesco di richiamare in vita miti germanici, in breve anticipo su Klopstock. La tragedia Ugolino (1768), su tema dantesco, è un'ardimentosa prova di realismo teatrale crudele e patetico, come ...
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VOSS, Johann Heinrich
Leonello Vincenti
Poeta e filologo tedesco, nato a Sommersdorf nel Meclemburgo il 20 febbraio 1751, morto a Heidelberg il 29 marzo 1826. Suo nonno era stato ancora un servo della [...] a Gottinga, fu tra i capi di quel Bund poetico, che nel Musenalmanach di Boie raccolse (1772-74) i giovani ammiratori di Klopstock. Sulle orme di questo celebrò il giovine V., in odi ed elegie, l'amicizia, l'amore, la patria, la libertà, l'entusiasmo ...
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Müller, Friedrich (detto Maler Müller). - Poeta, pittore e drammaturgo tedesco (Kreuznach 1749 - Roma 1825). Conosciuto soprattutto per i suoi Idyllen, M. espresse, nella sua duplice vocazione per la [...] la guida di C. Manlich (1767-74), entrò in relazione con i poeti del Göttinger Hain, diventando ammiratore di F.G. Klopstock e finendo col trascurare per la poesia la pittura. Dal 1774 si stabilì a Mannheim enel 1777 divenne pittore di corte; ma già ...
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Filologo e poeta ebreo (Copenaghen 1725 - Amburgo 1805). Visse ad Amsterdam, Copenaghen e Berlino come rappresentante di banca. La sua prima opera è una traduzione in ebraico dell'apocrifo Sapienza di [...] capolavoro sono gli Shirē tiferet ("Canti di lode") composti tra il 1789 e il 1802; i primi 15 canti furono pubblicati nel 1802, gli ultimi tre nel 1829, postumi. Si tratta di un poema sull'Esodo, fortemente influenzato dalla Messiade di Klopstock. ...
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