Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] ebbero momenti di maturazione espressiva. Un sottofondo di amarezza lastrica The big parade (1925; La grande parata) di KingVidor; uno sperimentalismo audace e un'accalorata requisitoria contro gli inutili sacrifici dei vivi e dei morti trasudano da ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] uno dei massimi esponenti del genere, autore a sua volta nel 1925 di Stella Dallas, successivamente ripreso da KingVidor nel 1937 (Amore sublime), e ancora nel 1990 da John Erman (Stella). La verità poetica, la trasfigurazione dell'esperienza vitale ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] anche in famosi western epici che celebrano l'apertura di una pista, come Northwest passage (1940; Passaggio a Nord-Ovest) di KingVidor, Red river (1948; Il fiume rosso) e The big sky (1952; Il grande cielo) di Howard Hawks. Lo stesso approccio si ...
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ROTA, Giovanni
Raffaele Pozzi
ROTA, Giovanni (detto Nino). – Nacque a Milano il 3 dicembre 1911.
Il padre, Ercole (1872-1922), socio in affari con il fratello Giovanni, fu contabile finanziario e insegnò [...] (1957). Nello stesso periodo scrisse le colonne sonore di altre due importanti pellicole: Guerra e pace (1956) di KingVidor e La grande guerra (1959) di Monicelli. Alla produzione cameristico-sinfonica, sebbene meno intensa, si aggiunsero nuovi ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] Nevskij (1938) di Sergej M. Ejzenštejn e la sua battaglia sul ghiaccio, War and peace (1955; Guerra e pace) di KingVidor, Austerlitz (1960; Napoleone ad Austerlitz) di Abel Gance e Waterloo (1970) di Sergej F. Bondarčuk, Zulu (1964; Zulù) di Cy ...
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Formato
Dario Tomasi
Nel lessico cinematografico, il termine formato designa da un lato la larghezza della pellicola, indicata in millimetri e in maniera ellittica, dall'altro, in modo estensivo, le [...] grande sentiero, di Raoul Walsh), l'anno successivo, della Real Life della Metro Goldwyn Mayer (Billy the kid, 1930, di KingVidor) e del Vitascope della Warner Bros. (A soldier's plaything, 1931, di Michael Curtiz). Queste prime pellicole di 70 (o ...
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Fonda, Henry (propr. Henry Jaynes)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Grand Island (Nebraska) il 16 maggio 1905 e morto a Los Angeles il 12 agosto 1982. All'esordio a Hollywood [...] The clown), F. fu un sin troppo attraente Pierre Bezukhov in War and peace (1955; Guerra e pace) di KingVidor, l'indimenticabile uomo medio Balestrero precipitato nell'incubo kafkiano di The wrong man (1956; Il ladro) di Hitchcock, l'insinuante ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] l'attività cinematografica che vide il C. impegnato accanto a registi prestigiosi, da René Clair a Roberto Rossellini a KingVidor a Otto Preminger, in film come La bellezza del diavolo (1949), Vacanze romane (1952), Giovanna al rogo (1954), Guerra ...
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Kolossal
Renato Venturelli
Termine impiegato per indicare film spettacolari, ad alto costo, lanciati con grandi campagne promozionali e volti a colpire l'attenzione del pubblico per la loro imponenza [...] biblici e religiosi, a essere privilegiati dal k. furono prestigiosi soggetti letterari (War and peace, 1955, Guerra e pace di KingVidor; dal romanzo di L.N. Tolstoj venne tratto anche Vojna i mir, 1965-1967, Natascia ‒ L'incendio di Mosca, versione ...
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Testimonianze - Gary Cooper
Raffaele La Capria
Gary Cooper
Gli dei dell'Olimpo avevano tutti una loro precisa fisionomia che corrispondeva a un tratto umano e riconoscibile immediatamente, bastava [...] ogni personaggio davanti alla macchina da presa i più grandi registi dell'epoca, da Henry Hathaway a Rouben Mamoulian, da KingVidor a Cecil B. DeMille, da Josef von Sternberg a Frank Capra; e ancora lo vollero protagonista Howard Hawks, Sam Wood ...
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