SCIITI
Carlo Alfonso Nallino
. Dall'arabo shī‛ī, cioè seguace del partito (shī‛ah) di ‛Alī e dei suoi discendenti in linea retta maschile. Sono un complesso di sette musulmane, al quale si contrappongono [...] da un lato i sunniti (v.) ossia la grande maggioranza ortodossa, e dall'altro i khārigiti (v.) capostipiti degli odierni ibāditi (v.). In origine furono un partito politico sorto con le guerre civili che turbarono il califfato di ‛Othmān (23-35 ègira ...
Leggi Tutto
MU‛TAZILITI (in arabo al-Mu‛tazilah)
Carlo Alfonso Nallino
Sono i seguaci d'un indirizzo o sistema di teologia musulmana, considerato poi come eterodosso, ma dal quale ripete le sue origini il kalām [...] significato della loro denominazione) nelle lotte sanguinose fra il governo e i partigiani degli Omayyadi da un lato e i khārigiti dall'altro; lotte durante le quali ognuna delle due fazioni accusava gli avversarî di essere colpevoli di peccato grave ...
Leggi Tutto
sunna In arabo, consuetudine, modo abituale di comportarsi, tradizione.
In particolare, la consuetudine di Maometto nelle varie circostanze della vita, che, salvo casi eccezionali, ha valore di norma per [...] maggioranza (oltre il 90%). Assunsero tale nome sin dalla metà del 1° sec. dell’egira, in opposizione agli sciiti e ai kharigiti per affermare che essi soltanto erano i veri seguaci della s. di Maometto. In realtà anche gli sciiti seguono la s., ma ...
Leggi Tutto
GHARDAÏA (A. T., 112)
Attilio Mori
Città e oasi dei Territorî del Sud algerino, posta a 32° 30′ lat. N. e a 3° 40′ long. E., a 580 m. s. m. La città è il capoluogo della tribù dei Beni Mzab: una caratteristica [...] pozzi dai quali unicamente l'oasi trae possibilità di vita. I Mzābiti, appartenenti al gruppo eretico musulmano dei Khārigiti Ibāḍiti (v.), si rifugiarono in quest'appartata plaga sahariana al tempo dell'occupazione di Algeri costituendovi una specie ...
Leggi Tutto
Cugino, genero e quarto successore di Maometto come capo della comunità musulmana (Mecca forse 600 - Kūfa 661). Fu tra i primi seguaci dell'Islām, e sposò la figlia del Profeta, Fāṭima. Alla morte di Maometto [...] e dette luogo tra le file di ῾Alī alla defezione e poi allo scisma dei Kharigiti. Abbandonato da molti seguaci, cadde ucciso pochi anni dopo, per mano di un kharigita, quando la sua causa era politicamente quasi perduta. A lui e ai suoi figli fa ...
Leggi Tutto
. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] ), il quale si fece proclamare califfo e riuscì a dominare l'Arabia e l'‛Irāq, pur in mezzo a feroci lotte coi Khārigiti. Per circa dieci anni il centro dell'Impero fu sconvolto dalla guerra civile, essendosi alla lotta tra i pretendenti al califfato ...
Leggi Tutto
QURAISH
. Tribù araba, che sin dalla fine del sec. V d. C. appare stanziata alla Mecca, e ivi godente una posizione di supremazia sociale e politica, fondata su un'attiva vita commerciale. Dal ramo quraishita [...] nel suo seno la successione califfale. "Il califfato appartiene a Quraish" fu la massima, invano aspramente combattuta dai Khārigiti, che si affermò storicamente nell'Islām: Omayyadi, ‛Abbāsidi e ‛Alidi, le tre dinastie che si disputarono il ...
Leggi Tutto
GERBA, Isola di (o delle Gerbe; fr. Djerba; A.T., 112)
Attilio MORI
Francesco BEGUINOT
Isola della Tunisia, che limita a S. il Golfo di Gabes, considerata come un lembo staccato della costa tunisina [...] era volgare, ed entrata nell'orbita spirituale dell'Islām, vi si diffuse ben presto, come presso altre popolazioni berbere, l'eresia khārigita (v.), mantenuta fino a oggi. Dal sec. XII al XVI l'isola fu oggetto di aspre lotte fra musulmani e alcune ...
Leggi Tutto
OMAYYADI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ernst KUHNEL
. Forma europeizzata del nome arabo Banū Umayyah "i figli (discendenti) di Umayyah" (che è l'eponimo di una delle principali famiglie della tribù dei [...] tardi in quegli ambienti i quali, pur rimanendo ostili alla nuova dinastia, non furono assorbiti dalle opposizioni sciita e khārigita.
Questa tendenza sboccò molto più tardi con l'interferenza di svariati motivi d'indole nazionale e religiosa (v. M ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] egli racconta che S. fu fondata nel 758 da emigrati di Kairouan fuggiti a causa della loro fede religiosa kharigita e accolti favorevolmente dalla popolazione locale dei Banu Midrar.
Gli scavi americani, svoltisi dal 1988 al 1998, hanno ampliato ...
Leggi Tutto
kharigita
〈ka-〉 agg. e s. m. e f. [voce araba, che significa propr. «straniero»] (pl. m. -i). – Appartenente o relativo alla setta islamica dei kharigiti, sorta nel 657 d. C. in seguito a dissensi tra i seguaci del califfo Ali su questioni...