ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] in grado di spiegare tutto ciò che accadeva nel mondo economico. Gli anni settanta, inoltre, videro la fine del pensiero keynesiano come ideologia economica guida e l'ascesa di ideologie alternative, come il monetarismo. Con le elezioni di Reagan e ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] una lacuna casuale, ma di un compromesso politico consapevole, che può essere riassunto nella formula "Smith all'estero, Keynes a casa".
L'allargamento dei mercati e la caduta delle protezioni nazionali indotte dall'instaurazione del mercato comune ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] the theory of rational behavior, in "Social research", 1977, XLIV, 4.
Jefferson, T., The Jefferson papers, Boston 1900.
Keynes, J.M., The general theory of employment, interest and money, London 1936 (tr. it.: Teoria generale dell'occupazione, dell ...
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Regione e aree protette
Luigi Piccioni
Regioni e aree protette: problemi di metodo e prime linee di ricostruzione
Le politiche italiane per le aree protette hanno conosciuto una storia altamente e costantemente [...] semplificata della cultura neoliberista che dai primi anni Ottanta ha sconfitto e soppiantato valori e obiettivi del progressismo keynesiano in quasi tutti i Paesi industrializzati. In questo modo viene rapidamente meno il terreno condiviso che era ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] nella divisione internazionale del lavoro; ma, contrariamente ai dettami dell'economia dello sviluppo di orientamento keynesiano, nell'approccio dipendentista si sottolinea come ciò richiederebbe la fuoruscita dal quadro capitalistico in direzione ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Informazione, società della
Giancarlo Provasi
Origini e accezioni del termine
Il termine "società dell'informazione" (information society) risale ai primi anni sessanta. Una ricostruzione delle origini [...] storici della società industriale (i grandi interessi organizzati del lavoro e del capitale) rivolgono allo Stato sociale keynesiano. Ne sarebbe derivata, secondo la politologia prevalente negli anni settanta e ottanta, una "crisi di governabilità ...
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Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] di produzione postfordisti o la reazione alla globalizzazione dei flussi produttivi.
La crisi dello Stato sociale keynesiano del dopoguerra e l’indebolimento dello stesso Stato nazionale di fronte alla globalizzazione dei processi economici possono ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] e dell'occupazione. Ciò evidenzia che le teorie di governo della domanda globale di stampo congiunturale o keynesiano hanno origine nel pensiero politico legato alle preoccupazioni sociali piuttosto che nell'analisi dei meccanismi sottostanti alle ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] fornire spiegazioni di questo tipo, la teoria del criterio di insufficienza non va molto più in là dell'appello keynesiano agli spiriti animali.
Selezione del mercato. - Un diverso tipo di integrazione alla teoria della scelta razionale è quello che ...
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keynesiano
keyneṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’economista inglese J. M. Keynes ‹kèin∫› (1883-1946) e alle sue dottrine economiche; il termine è usato soprattutto con riferimento a quelle posizioni di politica economica che sostengono...
esogeneita
eṡogeneità s. f. [der. di esogeno, raccostato a sost. come omogeneità e eterogeneità, der. peraltro da agg. terminanti in -geneo]. – L’essere, il risultare esogeno. Si dice in partic., nel linguaggio econ., con riferimento a variabili...