CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] . del diritto, III [1923], pp. 307-315), importante anche perché trattasi del primo scritto dedicato specificamente alla teoria di H. Kelsen in Italia. Nel 1924 seguì il suo primo libro, edito a Catania, La responsabilità senza colpa e nel 1926 il ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] metodologico del diritto pubblico sulla base delle suggestioni provenienti dal mondo austro-tedesco (HeinrichTriepel, Hans Kelsen, il giovanissimo Robert Redslob) e le riflessioni romaniane sulla pluralità degli ordinamenti giuridici.
Nella sua ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] era chiamata a ricomporre.
Un altro dei costanti termini di riferimento della critica del C. fu il normativismo di Kelsen, del quale egli, pur rifiutando la complessiva impostazione purista e "monista" e il primato accordato al diritto internazionale ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] cit., in Saggi…). Conseguentemente, nelle trattazioni strettamente giuridiche si attiene all'impostazione normativistica (pur dissentendo da H. Kelsen) definendo il diritto come complesso di norme imperative fornite di sanzione, poste dallo Stato per ...
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PESCATORE, Matteo
Francesco Aimerito
PESCATORE, Matteo. – Nato a San Giorgio Canavese (Aosta) il 21 novembre 1810, al tempo dell’occupazione napoleonica del Piemonte, da famiglia di modesta condizione, [...] Milano 2006, pp. 1-6); E. Ariano, M. P. (1810-1879), in Juristas universales, III, Juristas del siglo XIX. De Savigny a Kelsen, a cura di R. Domingo, Madrid-Barcelona 2004, pp. 242-243; A. Lupano, M. P., in Maestri dell’Ateneo torinese dal Settecento ...
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GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] del diritto, Milano (Scritti vari, II, pp. 1071-1086), nel quale ricostruiva la dottrina, in particolare di G. Jellinek, H. Kelsen e S. Romano, sull'usuale tema del rapporto Stato-diritto, sul quale tornò con Elementi di una dottrina dello Stato e ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] onore, a cui avevano contribuito filosofi del diritto di diverse nazioni (il secondo volume si apriva con un saggio di H. Kelsen); nel 1961 venne pubblicato a Milano in suo onore un volume di Scritti vari di filosofia del diritto, con contributi di ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...