Conoscenza informatica della giurisprudenza e privacy
Enrico Consolandi
Principi della CEDU e della Costituzione impongono di dare pubblicità alle decisioni giudiziarie mediante archivi pubblici. La [...] una macchina, dal Leviatano di Hobbes passando per Max Weber, che parla di calcolabilità del diritto, e poi a Kelsen che ci vede una «specifica tecnica sociale» e, in letteratura, Kafka1; macchina, per i suoi determinismi, fondati su deduzioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] le norme sono vincolanti per tutti coloro che sottostanno all’ordinamento. Si tratta di una posizione vicina a quella di Hans Kelsen, che configura la norma come giudizio ipotetico esprimente la doverosità di un atto o di una conseguenza e che riesce ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] , al piano della teoria generale, i problemi di g. dovranno attendere due discordi autori del 20° sec.: C. Schmitt e H. Kelsen. Qui la relazione fra norma e spazio assume l'importanza di un criterio decisivo.
Ha la data del 1950 il grande libro Der ...
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VOLPICELLI, Arnaldo
Marco Fioravanti
– Nacque a Roma il 30 luglio 1892 da Giosafat e da Giuseppina Colabucci ed ebbe un fratello minore, Luigi (v. la voce in questo Dizionario), che sarebbe divenuto [...] . 117), si interessò alla teoria dell’ordinamento giuridico di Romano, si occupò della traduzione e del commento dell’opera di Hans Kelsen (Lineamenti di una teoria generale dello Stato ed altri scritti, Roma 1933) e nel 1935 redasse la prefazione ai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il liberalismo del Novecento è solo in parte riconducibile alla dottrina politica ed economica [...] volontà degli individui e il diritto al dissenso. L’esaltazione e la difesa della liberaldemocrazia da parte di Kelsen è intimamente legata alla sua concezione fallibilistica della conoscenza umana, che non ammette l’esistenza di verità indiscutibili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] il meccanismo perfetto del modello normativo, «assunto come ipotesi di lavoro, con la effettiva realtà delle cose» (Impressioni su Kelsen tradotto, 1952, in Opere, 5° vol., p. 322). Così, tutta l’immensa ricchezza della vita del diritto è ristretta ...
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norma
Nell’uso linguistico corrente, regola del comportamento umano tanto nel senso di prescrizione di una condotta ritenuta buona, giusta, desiderabile o semplicemente voluta, quanto nel senso di istruzione [...] da un meccanismo psichico-naturalistico di motivazione. L’elemento imperativo delle n. giuridiche verrà, in seguito, rivalutato dal Kelsen maturo (si veda soprattutto Allgemeine Theorie der Normen, 1979; trad. it. Teoria generale delle norme), in un ...
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Termine che caratterizza la fase del pensiero di Carl Schmitt dedicata alla riflessione sullo stato di eccezione e sui poteri che la costituzione di Weimar assegnava al presidente della Repubblica, in [...] di Schmitt ogni ordinamento giuridico e ogni costituzione poggiano su una decisione, e la stessa «norma fondamentale» di Kelsen non è altro che una decisione fondamentale. Di fronte ai nemici della Repubblica di Weimar, comunismo e nazismo (ma ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] “a testa in giù”. La conclusione alla quale Colletti giugeva era la stessa indicata tanti anni prima da Hans Kelsen: e cioè che, condizionato dalle premesse logico-filosofiche di Hegel, Marx aveva assunto come momento centrale della propria indagine ...
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Concezione del diritto sviluppatasi nel corso del 19° sec., che identifica il diritto con il diritto positivo, quello cioè posto da una volontà sovrana espressa nella legge effettivamente applicata nello [...] valutazione esterna. In particolare, il principio secondo cui un ordinamento giuridico esiste solo se effettivo è prevalso sulla teoria della legittimità della norma, superando così quel normativismo giuridico che ha raggiunto l’apice con H. Kelsen. ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...