PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] balena, parte di un ciclo comprendente anche la Predica di Giona a Ninive e due Pavoni che si abbeverano a un kantharos. I rilievi, ora murati nella navata destra della cattedrale, rivestivano la rampa e il parapetto della scala di accesso all’ambone ...
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CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] e oggi conservata nella stanza egizia; nel 1785 era pagato per aver scolpito quattro vasi in marmo a forma di kantharos decorati con la rappresentazione delle quattro stagioni, scolpite da M. Laboureur, in origine posti nella sala di Apollo e Dafne ...
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ALBIZZATI, Carlo
Arturo Stenico
Nacque a Milano il 14 febbr. 1888; laureatosi con G. Patroni all'università di Pavia nel 1912, passò alcuni anni a Roma, studiando soprattutto nei Musei vaticani. Dopo [...] a Venezia, in Atti d. Pontificia Accad. Romana di Archeol., s. 3, Memorie, I, [1923], pp. 37 ss.; Il kantharos Disch, in Jahrbuch des Deutschen Archaeologischen Instituts, XLI [1926], pp. 74 ss.; ecc.). Si occupò del materiale archeologico della ...
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kantharos
〈kàntaros〉 s. m. – Traslitterazione del gr. κάνϑαρος, forma usata talvolta dagli archeologi invece del suo adattam. ital. càntaro (v. cantaro1, nel sign. 1).