TESPI (Θέσπις)
G. Sena-Chiesa
Autore leggendario di tragedie, nato nel demo attico di Icaria. Visse nel VI sec. a. C.
L'immagine del mitico fondatore della poesia tragica non è per ora nota con sicurezza [...] Ma, come si vede, gli elementi su cui si basa la identificazione non appaiono definitivi. T. è forse raffigurato in un kàntharos argenteo della Bibliothèque Nationale di Parigi, ove appare anche la immagine di Arato di Soli, il fondatore della poesia ...
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SOTADES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno alla metà del V sec. a. C. Anche se costretta entro i limiti di piccoli e fragilissimi vasi, la sua produzione ha dato documenti tra [...] comprende alcune coppe a fondo bianco (British Museuni D 5 e D 6) di un tipo fragile e curatissimo, uno squisito kàntharos a Goluchow, un astragalo e un certo numero di fantasiosi vasi plastici. Nel campo più decisamente pittorico delle coppe a fondo ...
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KYMATHEA (Κυμαϑέα)
G. Gualandi
Nereide, che appare sulla kỳlix a figure rosse E 73 di Londra. Il nome di K. presenta varianti in altri vasi ed è attribuibile a una figura femminile partecipante al corteggio [...] Monaco attr. al Pittore di Epeleios: (Kymatotha): Furtwängler-Reichhold, tav. 155; J. D. Beazley, Red-fig., p. 107, n. i. Kàntharos 851 della Bibliothèque Nationale di Parigi, attr. al Pittore di Eretria (Kymothea): J. D. Beazley, Red-fig., p. 727, n ...
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DUVANLIJ
A. Frova
D. P. Dimitrov
A. Frova
D. P. Dimitrov
Località presso Plovdiv-Philippopolis (Bulgaria meridionale) dove, fra il 1925 e il 1931, vennero scavati da archeologi bulgari i tumuli funerarî [...] 'Oxus), hydrìai bronzee, coppe d'argento con sopra incise, a doratura, corse di quadrighe e figure con nomi greci, un kàntharos d'argento con satiri e menadi incisi, anelli d'oro con cavaliere e nome tracio inciso, varie oreficerie, hydrìa attica a ...
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NESTORE (Νέστωρ)
A. Rumpf
Re di Pilo e, come tale, discendente di mitiche case regnanti, è figlio di Neleo, il quale condusse le colonie degli Ionî in Asia Minore; anche il tiranno ateniese Pisistrato [...] lunga, esso assiste alla partenza di Achille su rappresentazioni vascolari: così su una coppa di Oltos e sul kàntharos del ceramista Epigenes. Egli prende parte alle trattative con l'ambasceria per la pacificazione dell'irato Achille (testimoniato ...
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FAUSTINUS (Faustinus)
M. B. Marzani
Mosaicista. Il nome è romano. L'iscrizione con la sua firma fu trovata nell'antico centro di Arkassa, a Scarpanto, nella chiesa di S. Anastasia (V-VI sec. d. C.).
Il [...] , uccelli, pesci appaiati o incrociati. Non si sa se questi abbiano valore di simboli cristiani, mentre la cosa è certa per il kàntharos che versa acqua tra due palme e che occupa il riquadro centrale della chiesa, e per i due cervi che si abbeverano ...
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OINOPION (Οἰνοπίων)
A. Gallina
Mitico re di Chio, figlio di Teseo ed Arianna o di Dioniso ed Arianna. Partendo da Creta, sarebbe giunto nel territorio di Chio (Diod., v, 79 e 84, 3; Paus., vii, 4, 8), [...] iscrizione, appare come una figura giovanile, nuda, rappresentata nell'atto di porgere l'oinochòe a Dioniso, che regge il kàntharos. Senza didascalia, ma praticamente ispirate a questo schema, sono le analoghe scene dell'anfora di Amasis, di quella a ...
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BEOTICI Vasi
P. Pelagatti
Si intendono con questo nome i vasi prodotti in Beozia fra l'VIII e il IV sec. a. C. È una fra le più modeste classi di vasi greci, non caratterizzata da uno stile unitario, [...] di vasi completamente verniciati di nero furono prodotti sia nel VI che nel V sec. a. C. La forma caratteristica è il kàntharos. In qualche caso, sul fondo nero, è sovraddipinta in bianco una figura umana o di animale.
Bibl.: Scavi e raccolte di ...
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THANATOS (Θάνατος)
C. Saletti
Personificazione della Morte. Figlio della Notte e di Herebos, fratello gemello di Hypnos, il Sonno.
Il suo nome ricorre frequentemente nella letteratura greca (Il., xiv, [...] p. 1242, n. 2; CA 1264 del Louvre: B, p. 1384, n. 19. Anfora campana di Berlino: A. Furtwängler, op. cit. p. 835, n. 2991. Kàntharos di Londra E 155: B, p. 832, n. 37. Lèkythos di Atene già Coll. Rhousopoulos: B, p. 1373, n. 12. Stàmnos di Parlemo: S ...
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ORCHOMENOS di Arcadia (᾿Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città nella zona N-E dell'Arcadia, dal nome greco, menzionata già nel Catalogo delle Navi (Iliade) e nell'Odissea (e una forma [...] un aröbailos corinzio a forma di scimmia e un rilievo arcaico di significato probabilmente dionisiaco con due figure ignude di uomini con un kàntharos, che si tengono per mano (cfr. rilievo di Dermys e Kitylos, al museo di Atene).
Già nel V sec. a. C ...
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kantharos
〈kàntaros〉 s. m. – Traslitterazione del gr. κάνϑαρος, forma usata talvolta dagli archeologi invece del suo adattam. ital. càntaro (v. cantaro1, nel sign. 1).