Vedi CICLADICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICI, Vasi (v. vol. Il, p. 587)
F. Zaphiropoulou
Gli scavi degli ultimi anni a Nasso, Paro e Thera hanno riportato alla luce abbondante materiale ceramico [...] uso si generalizza nel periodo tardo- geometrico. Gradualmente appaiono nuove forme: la lèkythos, la pisside rotonda, il kàntharos, i crateri con alto piede; nella decorazione si diffonde il meandro e, nelle zone secondarie, linee verticali, chevrons ...
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CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] e oggi conservata nella stanza egizia; nel 1785 era pagato per aver scolpito quattro vasi in marmo a forma di kantharos decorati con la rappresentazione delle quattro stagioni, scolpite da M. Laboureur, in origine posti nella sala di Apollo e Dafne ...
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VALLI DELL'UFITA E DEL MISCANO
G. Gangemi
Le V. dell'U. e del M., rispettivamente a NE di Benevento e a E di Eclano, fin da remota età hanno costituito essenziali vie di comunicazione tra la Campania [...] le armi di offesa e i rasoi, prima in bronzo e poi in ferro.
Tipicamente sannitico, con valore prettamente rituale, è il kàntharos a base piatta, spalla nettamente differenziata e alte anse a gomito, presente già nei corredi più antichi in impasto ...
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ALBIZZATI, Carlo
Arturo Stenico
Nacque a Milano il 14 febbr. 1888; laureatosi con G. Patroni all'università di Pavia nel 1912, passò alcuni anni a Roma, studiando soprattutto nei Musei vaticani. Dopo [...] a Venezia, in Atti d. Pontificia Accad. Romana di Archeol., s. 3, Memorie, I, [1923], pp. 37 ss.; Il kantharos Disch, in Jahrbuch des Deutschen Archaeologischen Instituts, XLI [1926], pp. 74 ss.; ecc.). Si occupò del materiale archeologico della ...
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AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] cit., p. 367, 87; cratere di Euphronios ad Arezzo: E. Pfuhl, op. cit., fig. 395; J. D. Beazley, Red-fig., p. 16, 5; kàntharos di Douris a Bruxelles: E. Pfuhl, op. cit., fig. 453; Beazley, op. cit., p. 202, 197; coppa di Kleophrades: E. Pfuhl, op. cit ...
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Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (v. S 1970, p. 360)
F. Boitani
Gli scavi, iniziati nel 1969 dalla Soprintendenza Archeologica per 1Έtruria Meridionale nel sito della colonia romana, sono [...] Fikellura, di fabbrica samia e milesia, alcuni vasi a figure nere di fabbrica samia (coppe dei «Piccoli Maestri» e un kàntharos del Pittore degli Arieti), una quantità assai elevata di coppe ioniche di forma B2 e B3 (non mancano alcuni esemplari del ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] più recente delle altre data la sua assenza nei complessi di bucchero più antichi. Due sono i tipi in cui si presenta il kàntharos. Il primo, che è anche il più antico essendo già presente nella "Camera degli Alari", non è che una variante del calice ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] età periclea, rovinato dopo la guerra del Peloponneso, rifatto nel sec. IV a. C. Suddiviso nelle tre baie fortificate di Kantharos, Zea e Munichia, era capace di contenere circa 400 navi: meglio conservati sono gli avanzi rimessi in luce in Zea dalla ...
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VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] alcune forme dell'impasto: l'olla grande, la brocca, la scodella, l'olla biconica. Appare una nuova forma, il kàntharos, che proviene dai Balcani. La ceramica d'argilla figulina adotta largamente questa nuova forma, che elabora in diverse varianti ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] a Berlino: L. Ghali-Kahil, op. cit., tav. lxxxv, 2. Anfora di Oltos, Louvre G 3: id., op. cit., tav. xlix, 2. Kàntharos di Berlino: E. v. Lücken, Griechische Vasen, L'Aia 1923, tav. 33. Cratere di Sophilos: I. Boardmann, in Ann. Brit. Sc. Athens ...
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kantharos
〈kàntaros〉 s. m. – Traslitterazione del gr. κάνϑαρος, forma usata talvolta dagli archeologi invece del suo adattam. ital. càntaro (v. cantaro1, nel sign. 1).