CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] (Parigi, BN, Cab. Méd.), in cui anse di immediata ascendenza pontica si uniscono felicemente a un antico kántharos.Lo stesso misurato accostamento di elementi di diversa origine, con una netta predilezione per gli schemi geometrizzanti, si ritrova ...
Leggi Tutto
Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TENE, Civilta di
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
LA ΤÈΝE, Civiltà di (v. vol. IV, p. 491). Gli studi degli ultimi trent'anni sono stati dedicati [...] di Karaburma a Belgrado, con una situla di fattura greca o italica, e un'altra a Szob in Ungheria, con un kàntharos greco, verosimilmente databili a un momento iniziale (L. T. C1); la tomba pure di guerriero da Hurbanovo, in Slovacchia, con una ...
Leggi Tutto
Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] , come quelli corinzi e quelli laconici, da una serie di uccelli stilizzati, e finalmente i crateri a foggia di kàntharos, con anse verticali. Un esemplare del tardo stile decadente, appartenente però ancora all'VIII sec., è stato trovato in ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] ceretano. La particolare frequenza di forme di diretta imitazione metallica – quali l’oinochoe fenicio-cipriota o il kantharos – fa ritenere che l’origine del bucchero graffito debba essere riconnessa all’ambito della metallotecnica, di cui ...
Leggi Tutto
Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA (v. vol. VI, p. 378)
A. Romualdi
Negli ultimi anni la ripresa degli scavi e delle ricerche a P. e nel suo territorio, assieme a un rinnovato interesse [...] dalle iscrizioni. Per quanto riguarda la penisola iberica, oltre alla testimonianza di un graffito su un frammento del piede di un kàntharos, è da sottolineare la presenza di un'urna punica di forma Cintas 267 bis, ampiamente diffusa a Cartagine, in ...
Leggi Tutto
Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] altri a lui vicini o allievi, come il Pittore di Stoke-on-Trent, il Pittore del Sakkos bianco e il gruppo del Kantharos. Un altro problema non marginale, che dovrà essere approfondito negli anni venturi, ma che è stato già affrontato in anni recenti ...
Leggi Tutto
Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi (v. vol. IV, p. 701)
A. Cambitoglou
Origine dello stile. - Delle cinque scuole ceramiche fiorite in Magna Grecia, attive nella tecnica a figure rosse [...] decorata con una scena monumentale raffigurante Dioniso seduto su una roccia con il nàrthex poggiato lungo il braccio destro e un kàntharos nell'altra mano, affiancato da due menadi sulla sinistra e da Artemide (o Ecate?) e da un satiro sulla destra ...
Leggi Tutto
Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] spiovente. Su uno dei lati lunghi (m 2,05) vi è la tabula ansata mentre sul lato opposto si trova un kàntharos capovolto. La decorazione ricorda i piccoli altari a bucrani e ghirlande di età anteriore con una forte schematizzazione, tra i molti ...
Leggi Tutto
Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (v. vol. vii, p. 603)
E. Lippolis
I risultati conseguiti dalla ricerca negli ultimi anni si fondano sia sulle informazioni fornite dalle nuove scoperte archeologiche, [...] Β. Segall, Alexandria und Tarent: eine tarentinische Fundgruppe des frühen Hellenismus, in AA, 1965, cc. 553-588; L. Forti, Un kantharos del Museo di Taranto, in Klearchos, VIII, 1966, pp. 81-87; F. G. Lo Porto, Scene teatrali e soggetti caricaturali ...
Leggi Tutto
MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] la morta è rappresentata come una m., come una baccante iniziata con la nèbris, il tirso, il cerbiatto ed il kàntharos. Secondo una notizia di Livio i misteri bacchici penetrarono a Roma provenienti dall'Etruria (cfr. A. Bruhl, Liber Pater, p ...
Leggi Tutto
kantharos
〈kàntaros〉 s. m. – Traslitterazione del gr. κάνϑαρος, forma usata talvolta dagli archeologi invece del suo adattam. ital. càntaro (v. cantaro1, nel sign. 1).