MARTINEAU, James
Guido Calogero
Pensatore e pastore unitariano inglese, nato a Norwich il 21 aprile 1805, morto a Londra l'11 gennaio 1900. Dal 1840 professore di psicologia, filosofia morale ed economia [...] politica a Manchester e dal 1853 a Londra, fu amico di JohnStuartMill, al cui empirismo associazionistico aderì per un certo tempo: ma più tardi, anche per influsso di un soggiorno in Germania, in cui ascoltò le lezioni di F. A. Trendelenburg, ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] duchi di Gloucester e di Buckingham: Rivers e suo nipote, sir John Grey, vennero arrestati, mentre il Gloucester prendeva cura del re. La di rosea luce un gretto mondo materialistico. StuartMill ammorbidisce il razionalismo cercando d'infondervi un ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] dei popoli oppressi. Nel 1837, dopo essere stato espulso dalla Svizzera, si stabilì a Londra dove entrò in contatto con JohnStuartMill e con Thomas Carlyle che nutrirono per lui stima e ammirazione. Il periodo londinese fu connotato però da grandi ...
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liberalismo
Stefano De Luca
La dottrina politica incentrata sulla libertà individuale
Nato nell’Inghilterra del 17° secolo, il liberalismo moderno è la teoria politica che più di ogni altra ha contribuito [...] strapotere della maggioranza, il conformismo di massa e il piatto materialismo.
Anche il filosofo inglese dell’Ottocento JohnStuartMill temeva gli effetti dell’egualitarismo livellatore: una società in cui tutti fanno le stesse cose, vanno negli ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] politico. Post hoc, ergo propter hoc" (v. Clapham, 1921, ed. 1966, p. 97).L'ultimo economista classico, JohnStuartMill, che è anche un classico del liberalismo politico, riconosce che nel caso di "industrie nascenti" (infant industries) una certa ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] degli storici francesi (Hippolyte Adolphe Taine e Alexis de Tocqueville), degli economisti e dei sociologi inglesi (JohnStuartMill e Herbert Spencer), dei costituzionalisti tedeschi (Rudolf von Gneist e Johann Kaspar Bluntschli) e convinto, sulla ...
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positivismo e neopositivismo
Antonio Bazzini
Stefano De Luca
La filosofia del progresso scientifico e della società industriale
Sorto in Francia nella prima metà dell’Ottocento, il positivismo si diffuse [...] ), le massime morali (l’altruismo) e il culto.
Sperimentalismo e liberalismo in Mill
Il positivismo sociale di Comte fu ripreso, in Inghilterra, da JohnStuartMill. Il filosofo inglese fece suo il rifiuto di ogni spiegazione teologica o metafisica ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] argomenti 'intrinseci' a favore dell'eguaglianza assumono varie forme. John Rawls, ad esempio, propone una teoria costruttiva della giustizia alla tesi della tradizione liberale iniziata da JohnStuartMill, secondo la quale i divieti giuridici non ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] il caso di Marx, sicuramente eccezionale per l'ampiezza dell'indagine e la penetrazione critica; è anche il caso di JohnStuartMill, i cui Principles of political economy (v., 1848) domineranno l'insegnamento dell'economia nel Regno Unito dalla metà ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] possono aggiungere altri che riguardano la trasformazione della sua struttura economica. Di effetti di questo tipo parlava già JohnStuartMill (v., 1848), osservando come l'apertura al commercio estero, facendo conoscere beni nuovi o nuovi modi per ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...