Esponente e ideologo della socialdemocrazia tedesca (Praga 1854 - Amsterdam 1938). Fondò la rivista Neue Zeit (1883) e redasse il programma di Erfurt (1891), piattaforma ufficiale del Partito socialdemocratico [...] di quegli autori che più avrebbero inciso sulla sua formazione: Buckle, Darwin, la Arbeiterfrage di Lange, Smith, Ricardo, JohnStuartMill, il manuale di Nationalökonomie di Roscher. È da queste basi che, intorno al 1880, K. cominciò ad avvicinarsi ...
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giustizia
Stefano De Luca
Una componente indispensabile per qualsiasi forma di vita associata
Nessuna società, per quanto piccola, può sussistere senza un insieme di norme che regoli i rapporti tra [...] redistribuire in modo più equo le risorse economiche: il suo capostipite può essere rintracciato nel pensatore inglese JohnStuartMill (19° secolo), ma i suoi sostenitori più espliciti sono stati alcuni pensatori inglesi e americani dell'Ottocento ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] Italia. Risale al 1854 l’avvio del carteggio con JohnStuartMill; nel giugno 1855 i due si incontrarono a Firenze L. Cicalese, Dai carteggi di P. V. Corrispondenze con Capponi, Mill, Fiorentino, Chamberlain, Roma 1984. Di ben altro livello ‘Un anello ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] , è di stampo ottocentesco; non solo perché i classici dell'economia e della politica da lui maggiormente amati furono JohnStuartMill, Alfred Marshall e Maffeo Pantaleoni, ma perché il suo riferimento costante, il suo modello, fu l'ordine economico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] di cui fu amico intimo. Partecipa alle attività dell’Accademia dei Georgofili, di cui fu dal 1874 socio. Legge JohnStuartMill, che lo influenza molto sia in tema di libertà sia di metodologia, le teorie evoluzioniste di Herbert Spencer e Charles ...
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etica
Anna Lisa Schino
Costruire un mondo di valori
Etica è sinonimo di morale. Lo attesta la comune radice etimologica: etica viene dal greco èthos, morale viene dal latino mos: entrambi i termini [...] quali il libero scambio, il suffragio universale, la libertà di pensiero, e così via.
Su tale base l'inglese JohnStuartMill sottolineò, nel 19° secolo, il fondamento sociale dell'utilitarismo: l'utile generale è la radice concreta di ogni giudizio ...
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femminismo
Margherita Zizi
Emancipazione e liberazione delle donne
Il femminismo è un movimento che si oppone alla concezione tradizionale della donna come subalterna e inferiore all'uomo: tale inferiorità [...] naturali vanno riconosciuti a tutti gli individui della specie umana.
A metà dell'Ottocento il pensatore liberale inglese JohnStuartMill propugnava l'abolizione della "tirannia maschile" nel matrimonio e la totale eguaglianza dei diritti per i due ...
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tolleranza
Margherita Zizi
Il rispetto della diversità
Il principio di tolleranza si è affermato originariamente in riferimento alla religione come riconoscimento della libertà di coscienza in nome [...] alla libertà. La tolleranza s’identifica quindi progressivamente con la libertà di coscienza, che il filosofo inglese JohnStuartMill, nel trattato Sulla libertà pubblicato nel 1859, definiva come «libertà di pensare e di sentire, libertà assoluta ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] Trent'anni (1618-1648), la proporzione di quattro pezzi ogni mille uomini. Il loro impiego principale lo si constatò negli assedi: ormai dell'economia, da Adam Smith a David Ricardo a JohnStuartMill, per i quali il tramonto del mercantilismo e lo ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] , già proposta nell'Ottocento da un filone del 'socialismo ricardiano' (Robert Owen, William Thompson) e da JohnStuartMill, le cui idee furono praticamente sommerse dall'ostilità delle ideologie marxiste e comuniste, che privilegiavano invece la ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...