Pittore (Bouvines o Dinant 1480 circa - Anversa 1524). Sensibile allo stile di G. David e di H. Bosch, talvolta collaborò con Q. Metsys e con J. van Cleve, dipingendo nei loro quadri i fondi di paesaggi. L'importanza storica di P. consiste soprattutto nell'aver dato autonomia al paesaggio: le sue figure in genere non hanno grande rilievo e si collocano in un'ampia veduta panoramica. Opere firmate sono ...
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Pittore (Oudewater, Gouda, 1460 circa - Bruges 1523). Formatosi inizialmente nei Paesi Bassi settentrionali, forse a Haarlem, dal 1494 si stabilì a Bruges e divenne (1494) pittore ufficiale della città. [...] e personalissima esperienza. Il fascino del Rinascimento lo portò ad Anversa, ove risentì di Quentin Metsys e di JoachimPatinier. Nei paesaggi, e soprattutto nei due (conservati al Rijksmuseum di Amsterdam) dipinti sulle parti esterne delle ali di ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] un paesello visto a volo d'uccello, che è chiaramente ispirato alle soluzioni analoghe degli sfondi di JoachimPatinier. Questo tipo di paesaggio panoramico, che unisce vedute prospettiche fiamminghe a descrizioni meticolose della vegetazione ed è ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] il Ritratto di gentiluomo di Anton van Dyck, la Crocefissione di Jan van Eyck o il S. Gerolamo in un paesaggio di JoachimPatinier, accanto a molti esemplari di arredamento o di arti applicate.
Lo sforzo per il restauro fu notevolissimo e, per alcuni ...
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