AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] , al-Nāṣir Yūsuf II, fu costretto a soccombere all'invasione mongola del 658 a.E./1260.Dopo il grande sviluppo del Jihād (guerra santa) sotto Saladino, il regno degli A. fu caratterizzato, in Siria e in Palestina, da una situazione di relativa pace ...
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Sa'ud, Banu
Sa‛ud, Banu
Dinastia araba beduina, appartenente alla tribù ‛Anaza, giunta al potere alla metà del sec. 18°, in associazione con il movimento riformista di Ibn ‛Abd al-Wahhab (➔ ). I Banu [...] -Hashimi, che aspirava a proporsi come unico erede del califfato arabo sunnita. Sostenuto dagli ikhwan (➔ ), guerrieri in nome del jihad wahhabita, ‛Abd al-‛Aziz istituì così la monarchia saudita, ponendo la come legge dello Stato. Dopo la sua morte ...
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al-Qa'ida
al-Qa‛ida
Organizzazione terrorista fondata sul finire degli anni Ottanta del 20° sec. dal miliardario saudita Osama bin Laden (n. Riyad 1957) per promuovere la guerriglia islamica contro [...] al-Q. nelle regioni montuose più impervie del Paese, da dove diffuse periodicamente comunicati mediatici rinnovando gli appelli al jihad globale. Al-Q. è oggi presente in molti Paesi musulmani nella forma di organizzazioni affiliate che perseguono la ...
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Barbero, Alessandro. - Storico italiano (n. Torino 1959). Conseguita la laurea in Storia medievale presso l’Università di Torino (1981) e un dottorato alla Scuola normale superiore di Pisa (1984), dal [...] debordano da ogni confine spazio-temporale (La guerra in Europa dal Rinascimento a Napoleone, 2003; Benedette guerre. Crociate e jihad; 29 maggio 1176. Barbarossa sconfitto a Legnano, 2011; Napoleone e l'arte della guerra, 2017; All'arme! All'arme ...
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di Claudio Arbore
Il Sahel meridionale dimenticato del dopo 11 settembre, è tornato ad attirare l’attenzione dell’opinione pubblica internazionale a partire dal 2012 a causa di una serie di crisi regionali [...] nel nord della Nigeria con il nome di Jama’atu Ahlul Sunna Lidda’awati Wal Jihad (Comunità dei discepoli per la propaganda religiosa e il jihad) e ramificatosi a partire dagli stati di Borno e Yobe, è andato progressivamente radicalizzandosi nell ...
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Scrittore statunitense (n. Los Angeles 1948). Autore di noir, è considerato uno tra i più singolari e imprevedibili autori americani contemporanei. Lo stile e le vicende narrate nei suoi racconti sono [...] a scopo terapeutico; Crime Wave (1999, trad. it. Corpi da reato, 1999); The cold six thousand (2001; trad. it. 2001); Jungletown Jihad (2006; trad. it. 2006); Blood's a rover (2009; trad. it. 2010); The Hilliker curse: my pursuit of women (2010; trad ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] da una struttura fortificata.Sebbene alcuni r. fortificati fossero disposti, stando alle fonti, su tutti i confini coinvolti nel jihād ('guerra santa') - inteso non solo come fatto offensivo ma anche difensivo -, dall'area di confine centroasiatica e ...
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defacciato
p. pass. e agg. Violato mediante la sostituzione della sua pagina iniziale.
• Attacco dei pirati informatici al sito web del sindacato Cisl scuola di Pordenone: era impossibile collegarsi, [...] Chiusi, Piccolo, 29 agosto 2013, p. 5, Attualità) • Diciannovemila siti francesi «defacciati» (modificati) con immagini che inneggiano alla jihad. Poi un gruppo, il Cyber Caliphate, che afferma di essere affiliato a Isis e che ha «bucato» nei giorni ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] ’America portato dai qaedisti in esecuzione della dichiarazione di jihad contro ‘Ebrei e Crociati’ emessa dal Fronte mondiale /ano-vii--n-18--enero-2009/ensayos/hamas-and-global-jihad-the-islamization-of-the-palestinian-cause (20 mar. 2013). ...
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Afpak
(AfPak), s. m. inv. Acronimo ingl. che denomina l’entità geopolitica comprendente i territori dell’Afghanistan e del Pakistan.
• «Più che il lavoro della Loya Jirga credo sia pagante “scommettere” [...] ) quindi occorre monitorare. In molti casi si sono visti i taleban combattere contro Isis, il punto è che la jihad del califfato punta a conquistare territorio» (John Francis Campbell intervistato da Francesco Semprini, Secolo XIX, 15 maggio 2015, p ...
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jihad
jihād 〈ǧihàd〉 (o, meno com., gihād) s. m., arabo [propr. «combattimento, lotta»; più precisamente, forma verbale che significa «lottare, combattere»], usato in ital. per lo più al femm. (per avvicinamento alla parola guerra). – 1. Termine...
jihadismo
〈ǧiha-〉 s. m. [der. di jihād]. – Il movimento fondamentalista islamico, nei suoi varî raggruppamenti, il cui principale obiettivo è quello di sostenere la «guerra santa» contro gli infedeli, senza escludere il ricorso ad attentati...