Regista cinematografico (n. Parigi 1917 - m. nei pressi di Birnin N'Konni, Niger, 2004); ingegnere ed etnologo, nel corso di numerose missioni di studio in Africa, e in seguito anche in Europa, realizzò oltre cento film, che costituirono il più significativo contributo del cinema all'etnografia dai tempi di Flaherty. Convinto che solo l'immediatezza e l'assoluta fedeltà al vero permettano di cogliere ...
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REALISMO.
Mario De Caro
Federico Bertoni
Daniele Dottorini
– Filosofia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Filosofia di Mario De Caro. – Sino agli anni Novanta il r. è stato [...] del Novecento, come il cinema diretto o il cinéma vérité, e al cinema di registi come Frederic Wiseman, Albert Maysles, JeanRouch o Robert Drew, riannodando così i fili di un percorso filmico che non ha mai smesso di intendere il cinema come ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] tra cui Tre fili fino a Milano (1959, cm) e Un metro è lungo cinque (1961, cm). Tra gli autori francesi JeanRouch, ammiratore di De Seta, realizzò in Africa d. etnografici in 16 mm, che sopperiscono alla mancanza della presa diretta del suono con ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] Rossif (Le temps du ghetto, 1961, Vincitori alla sbarra), JeanRouch (Moi, un noir, 1959; La pyramide humaine, 1961 bien, 1972, Crepa padrone, tutto va bene, diretto insieme a Jean-Pierre Gorin), alternati a opere più concettuali, tra ironia e ...
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Canada
Bruno Roberti
Cinematografia
di Bruno Roberti
Il carattere composito della cinematografia canadese, soprattutto nelle sue due componenti linguistico-culturali francofona e anglofona, ha rispecchiato, [...] Groulx, Michel Brault, Jacques Godbout, influenzati anche dalla lezione del francese JeanRouch (che andò in C. a collaborare con loro), mentre registi come Gilles Carle, Jean-Pierre Lefebvre, Claude Jutra, Pierre Perrault cominciarono a dar vita a ...
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Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] ' del cinema in termini formali. Se pensiamo infatti a pratiche di regia 'moderne' come quelle di Renoir o di JeanRouch, di Rivette, Jean Eustache, Philippe Garrel, Eric Rohmer, Bernardo Bertolucci, ci si accorge che la relazione al t., ben oltre le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esistenzialismo sartriano, le avanguardie che dialogano con l’industria culturale, [...] anni Trenta, Orfeo negro di Marcel Camus, film che cerca di aprirsi alle suggestioni del documentarismo etnografico alla JeanRouch, ma i vincitori morali del festival sono certamente le opere prime di due giovanissimi cineasti, peraltro diversissimi ...
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Locarno International Film Festival
Carlo Chatrian
Manifestazione cinematografica a carattere internazionale, nata a Locarno (Svizzera) nel 1946. Considerato tra i principali festival europei, il L. [...] Marco Ferreri; ha seguito la carriera di registi come Jean-Luc Godard, Jacques Rivette, István Szabó, Aleksandr Sokurov, di Stanley Kubrick, e Moi, un noir (1958) di JeanRouch. Negli anni Sessanta, nonostante un cambiamento di direzione (da Vinicio ...
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Etnografico, film
Cecilia Pennacini
Nell'ambito del documentarismo, il f. e. ha sviluppato una sua tradizione specifica che risale alle origini stesse del cinema. Già alla fine dell'Ottocento, infatti, [...] , dei rumori, aumentando in maniera sostanziale l'effetto di realtà ottenuto dai film. L'etnologo e cineasta francese JeanRouch fu tra coloro che per primi compresero la grande potenzialità di questa tecnica. Filmando in presa diretta con cineprese ...
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Regista cinematografico greco, nato il 27 aprile 1936 ad Atene. La sua opera rappresenta il trionfale riemergere di una cultura nazionale che le vicende storiche interne avevano oscurato dallo scenario [...] Parigi, dove seguì corsi di letteratura alla Sorbonne, si iscrisse all'IDHEC ed ebbe modo di conoscere il regista JeanRouch. Nel 1964 tornò ad Atene, dove collaborò con articoli sul cinema a "Dimokratiki allaghi", quotidiano soppresso nel 1967 dopo ...
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