Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] della società e della storia. Si comprende così, almeno in parte, l'avvicinamento di S. al marxismo, anche se quello sartriano sarà sempre un marxismo non dogmatico. È soprattutto nella Critique de la raison dialectique che S., pur accettando il ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività [...] drammi, Ornifle, Pauvre Bitos, L'Hurluberlu, Becket ou l'Honneur de Dieu, stanno a indicare una crescente involuzione; Jean-PaulSartre, del quale si segnalano Nekrassov e Les séquestrés d'Altona; il cattolico Julien Green, le cui commedie Sud, 1953 ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] , ospitando le prime recite dei 'Gobbi' e di Gigi Proietti (Gassman in Gambetti, 1999, p. 288) e invitando ospiti come JeanPaul-Sartre e Simone de Beauvoir, Pablo Neruda e Rafael Alberti (Gassman, 1981, p. 182).
In Italia tornò in scena nel 1967 ...
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dramma
Antonella Gargano
La vita sulla scena
Il dramma è un componimento letterario destinato alla rappresentazione scenica che si sviluppa come genere teatrale autonomo nella Francia del 18° secolo. [...] (Luigi Pirandello, Eugene O'Neill, Thornton Wilder), ripresa nel secondo dopoguerra dalla prospettiva dell'esistenzialismo (Jean-PaulSartre), che affronta le inquietudini e gli interrogativi dell'individuo. Con Bertolt Brecht alla forma tradizionale ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] a questo teatro delle maggioranze è il suo connotato di 'consumazione', secondo la formula felicemente polemica di Jean-PaulSartre, per restituirlo, in forme più aristocratiche e appartate, a una sua dimensione di ritualità, stavolta profana, in ...
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Miller, Arthur
Masolino d'Amico
Commediografo e sceneggiatore statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 17 ottobre 1915. L'attività cinematografica del grande commediografo è stata sporadica [...] Raymond Rouleau (che aveva curato anche l'allestimento teatrale parigino), con Yves Montand e Simone Signoret, su adattamento di Jean-PaulSartre; e The crucible (1996; La seduzione del male) diretto da Nicholas Hytner, con Daniel Day-Lewis e Winona ...
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Bost, Pierre
Marzia G. Lea Pacella
Autore e sceneggiatore cinematografico e teatrale francese, nato a Lasalle (Gard) il 5 settembre 1901 e morto a Parigi il 10 dicembre 1975. La sua carriera si intrecciò [...] Zwoboda (Croisières sidérales e Une étoile au soleil, uscito nel 1943), Jean de Limur (L'homme qui joue avec le feu) e René Barberis fu autore con Jean-PaulSartre della sceneggiatura di Les jeux sont faits (Risorgere per amare) di Jean Delannoy, una ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...