Poeta francese (Castello della Turmelière, presso Liré, 1522 - Parigi 1560). Con P. de Ronsard e J.-A. de Baïf costituì nel Collège de Coqueret il primo nucleo della "Pléiade", e per la riforma classicistica, [...] L'Olive (1549) stabilì la fortuna del sonetto in Francia. Dopo Vers lyriques (odi), fu al seguito del cardinale JeanduBellay a Roma, dove compose due raccolte poetiche: Les antiquetez de Rome (1558) e Les regrets (1558), suo capolavoro. Seguirono ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (presso Chinon, Tours, 1494 circa - Parigi 1553); dapprima (1521) frate francescano in un convento del Poitou, nel 1525 circa passò all'ordine benedettino. Segretario dell'abate Geoffroy [...] v. Gargantua et Pantagruel). Nel gennaio-aprile 1534 R. compì un viaggio a Roma al seguito del vescovo di Parigi, JeanduBellay: in Italia si occupò di botanica e di archeologia, abbozzando una topografia di Roma antica. L'università di Parigi aveva ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , pp. 150-152, 237-240; F. Bevilacqua Caldari, Un brano delle "Historiae" del G. in una lettera inedita del cardinale JeanduBellay, in Studi romani, XIX (1971), pp. 431-452; K. Duncan-Jones, Two Elizabethan versions of G.'s Treatise on imprese, in ...
Leggi Tutto
Umanista (Limoges 1508 - Parigi 1588). Scrisse fini poesie, specialmente in latino, che raccolse e pubblicò sotto il titolo di Poemata (1586). Maestro di greco di Jean-Antoine de Baïf, figlio dell'umanista [...] anche Ronsard, e quindi lo stesso Ronsard, con Baïf e DuBellay, seguirono le sue lezioni al Collège de Coqueret, dove si tempo. Tuttavia, soltanto nel 1582, alla morte di Jean Peletier du Mans, Ronsard lo incluse nella lista dei sette poeti della ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] citeremo appena Jacques Colin e Benedetto Tagliacarne, con i quali strinse rapporti di singolare amicizia, e ancora Guillaume duBellay, Gerard Roussel, Jean de Langeac, Lazare de Baïf, Guillaume Budé e Lefèvre d'Etaples.
Nelle vicende parigine il C ...
Leggi Tutto
Poeta francese (La Fresnaye, Normandia, 1536 - Caen 1606), della scuola di Ronsard: legò il suo nome all'Art poétique françois, a cui lavorò per un trentennio (pubbl. 1605), opera importante per la storia [...] del gusto letterario in Francia tra J. duBellay e Boileau. Pubblicò anche, tra l'altro, Les deus premiers livres des Foresteries (1555). ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] Deffence et illustration de la langue françoise di Joachim DuBellay) propose questa definizione: "Il metodo è la disposizione (si pensi, per es., a Theodor Zwinger e a Jean Bodin) furono tra i primi a costruire schemi di enciclopedie sistematiche ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (La Péruse, Angoumois, 1529 - ivi 1554). Allievo di M.-A. Muret e G. Buchanan al collegio di Boncourt, condiscepolo di R. Belleau ed É. Jodelle, scrisse una tragedia ispirata a Seneca [...] ed Euripide, Médée, pubblicata nel 1551, e versi lirici in cui si mostrò seguace di Ronsard e DuBellay. Fece parte della Brigade, primo nucleo della Pléiade. ...
Leggi Tutto