Storico e diplomatico cecoslovacco (n. Černochov 1880 - m. 1958); prof. di storia generale a Praga (dal 1918); ministro a Roma (1920), poi a Rio de Janeiro e a Madrid. Opere principali: Mistr Matěj z Janova [...] Matteo di Janov e maestro Giacomo di Stříbro", 1905); Jindřich IV a Rudolf II ("Enrico IV e Rodolfo II"; 1907), Mistr JanHus ("Maestro Giovanni H.", 3 voll., 1923, 1927, 1931); La Cecoslovacchia e l'Italia (1926); Le origini diplomatiche dello stato ...
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Teologo boemo (m. Jindřichův Hradec 1414), prof. di filosofia (1390), poi di teologia (1404) nell'univ. di Praga. Difese le dottrine di Wycliffe, onde fu accusato a Roma e processato; ma ottenne l'assoluzione. [...] Più tardi, per aver difeso la dottrina cattolica contro JanHus sul tema della vendita delle indulgenze, fu espulso da Praga (1413). ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] .
La predicazione della crociata a Praga era destinata a provocare, nel maggio 1412, un violento attacco da parte di JanHus contro le bolle pontificie. L'episodio, al quale fece seguito la condanna a morte di tre giovani che avevano contestato ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] avanzate in precedenza da John Wycliffe e dal boemo JanHus, nel solco, almeno in parte, della tradizione ereticale ossa, riesumate per l'occasione, di Wycliffe, e di Hus, bruciato vivo, non sarebbero bastati a risparmiare al papato, che ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] beni e delle stesse donne, i seguaci dalle tendenze radicali dell'inglese John Wycliffe (c. 1320-1384) e del boemo JanHus (c. 1369-1415). Un particolare significato va attribuito al movimento rivoluzionario dei Taboriti, i quali nella prima metà del ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] è testimoniata dalla bolla del 22 febbr. 1418 con la quale M. V ribadiva congiuntamente la condanna per John Wyclif, JanHus e Girolamo da Praga.
Nel primo anno di pontificato egli concesse la carica di «secretarius apostolicus» senza l’obbligo di ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] di lettura sinistra-destra: S. Antonio battuto dai diavoli (Siena, Pinacoteca nazionale), il Rogo dell’eretico JanHus (?) (Melbourne, National Gallery of Victoria), l’Istituzione dell’Eucarestia (Siena, Pinacoteca nazionale), un Miracolo dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le inquietudini religiose quattrocentesche si manifestano in forme varie e diverse. Tale [...] . Poggio (che si trova a Costanza per doveri del suo ufficio nella segreteria pontificia) riferisce che Girolamo, nel lodare JanHus, dichiara che “nulla questi aveva sostenuto contro la Chiesa, ma contro l’abuso dei preti, contro la superbia, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Baroffio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre con le persecuzioni e il rogo di JanHus – coraggioso fautore [...] di un evangelismo nemico delle tradizioni e dell’immoralità della Chiesa di Roma – e si chiude con il rogo di Girolamo Savonarola, anima ardente di fuoco profetico che proclama fino alla morte la necessità ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] l’eresia hussita in Ungheria e in Boemia, dove il sentimento nazionale si era infiammato dopo l’esecuzione di JanHus a Costanza, con il re Sigismondo Orsini sostenne che non si dovesse neppure intraprendere la discussione religiosa con gli ...
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ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...
o sancta simplicitas!
‹... simplìčitas› (lat. «o santa semplicità!»). – Espressione che, secondo una leggenda, il riformatore religioso boemo Jan Hus (1369 - 1415) avrebbe pronunciato vedendo un contadino (o una vecchierella) aggiungere, per...