SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] anno MDLX) aprì le lezioni di Sigonio a Padova, dove rimase tre anni avendo come studenti Torquato Tasso e JanZamoyski e rispondendo agli attacchi di Robortello con i due libri delle Disputationes Patavinae (Padova, G. Percacino, 1562). Tra il ...
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MORANDO, Bernardo
Gerardo Doti
MORANDO, Bernardo. – Non possediamo dati sicuri sulla famiglia di origine, il luogo e la data di nascita di questo architetto civile e ingegnere militare originario del [...] di S. Giovanni (ibid.).
La fortuna di Morando come architetto ha inizio nel 1578, con la decisione, da parte di JanZamoyski, di fondare la Nuova Zamość quale capitale del maggiorascato: un patrimonio calcolato in 3830 km2, con sei città e 149 ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] studi che il Báthory intendeva attuare in Polonia e per il quale aveva seguito il consiglio del suo coltissimo cancelliere JanZamoyski di invitare molti dotti italiani. Ma, nel settembre del 1581, la partenza del D. da Basilea fu improvvisa, una ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] Krakowski, IX (1907), pp. 100-102, 141-143; Archivum Jana Zamoyskiego kanclerza i hetmana wielkiego koronnego (L'archivio di JanZamoyski, cancelliere e grande atamano della corona), a cura di J. Siemieński, II, Warszawa 1909, p. 97; III, ibid. 1913 ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] di Giovanni III Vasa e rinunciare al trono polacco a favore di un arciduca asburgico. In Polonia tuttavia il cancelliere JanZamoyski si opponeva fortemente a questi progetti. Il M. riuscì comunque a mediare tra i vari gruppi e nel 1593 accompagnò ...
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MONTELUPI, Sebastiano
Laura Ronchi De Michelis
MONTELUPI, Sebastiano. – Nacque nel 1516, probabilmente a Campiglia, da Valerio Montelupi de Mari. Patronimico e data di nascita si ricavano dall’iscrizione [...] per abuso del titolo nobiliare intentatagli nel 1599 a Lublino, non li esibì e scrisse invece al cancelliere JanZamoyski chiedendogli di intervenire a suo favore (Ptasnik, 1909). Risulta così dubbia anche l’ipotesi avanzata da Quirini- Poplawska ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] che il Malkiewicz (1967) identifica con il F. un "Jan Stuccator", documentato nel 1630 come direttore dei lavori per la chiesa lunette la cappella funebre per il cancelliere ed etmano JanZamoyski nella collegiata di Zamość (1634-1635). Prima del ...
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MORA, Domenico
Giampiero Brunelli
MORA, Domenico. – Nacque a Bologna nel 1536. La famiglia vantava ascendenze fra la nobiltà del libero stato svizzero delle Tre Leghe: egli stesso si presentò nella [...] stampatore di Vilnius Daniel da Łęczyca (peraltro noto per le sue simpatie antitrinitarie).
Il cavaliere è dedicato a JanZamoyski, il potente cancelliere in carica sotto Stefano Bathory e durante la prima parte del regno di Sigismondo III. Obiettivo ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] nei pressi di Kozienice (1880 circa) e del conte J. Zamoyski (tra 1866 e 1878) a Stara Wieś nei pressi di (1879) della residenza neoclassica di Rozalia Rzewuska, a Rozalin.
Leandro Jan Ludwik morì l'8 ott. 1919 a Montreux in Svizzera.
Leonard, ...
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