CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] s. d. (ma 1551-52); cure e contributi ai commentari miscellanei dell'opera, dedicata da Jo. Oporin a JakobFugger, In omnes M. Tullii Orationes; quot quidem extant, doctissimorum virorum enarrationes, Basilcae, Io. Oporino, 1553; Appiani Alexandrini ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] in questo caso ai pessimi rapporti col papa e si diffusero molto rapidamente; in Germania se ne fece portavoce Hans JakobFügger. Anche per questo, probabilmente, Pio IV elogiò a più riprese la memoria del defunto, cardinale.
Fonti e Bibl.: Un ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Lutero aveva aspre parole contro l'usura, contro i Fugger e la mercatura sedotti dalla torbida eloquenza di Thomas a raccogliere manoscritti dei vecchi poemi e a celebrarli in rima (come Jakob Püterich); e c'è chi accetta da un principe l'incarico di ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] forte dipendenza dai grandi mercanti tedeschi (Johann Thurzo, Jacob Fugger), l'approvvigionamento in aree che sfuggivano al controllo del 7, 1965, pp. 307-343.
61. Jakob Strieder, Studien zur Geschichte kapitalistischer Organisationsformen. Monopole ...
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