ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] negli anni Settanta da Georges Bataille, Pierre Francastel e Honoré de Balzac. Partecipò alla conferenza tenuta a Milano da JacquesLacan per l’uscita degli Écrits. Si sottopose alla cosiddetta terapia del sonno. Nel 1967 si recò a Praga con ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] teoriche del primo post-strutturalismo, incontrandosi con l’idea di «autonomia del significante» derivata dalla psicoanalisi di JacquesLacan.
La ricerca di anagrammi (o, più propriamente, di paragrammi) abbandonò così la presupposizione di una norma ...
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simbolo
Fiorangela Oneroso
Nell’ambito della psicoanalisi si parla di simbolo nel senso di una produzione dell’inconscio. Esso è inteso originariamente da Sigmund Freud come la rappresentazione manifesta [...] del pensiero schizofrenico dovuto all’incapacità di distinguere i simboli dagli oggetti concreti che dovrebbero appunto simbolizzare. Per JacquesLacan, il simbolico è una delle tre dimensioni dello psichico, e si identifica con il linguaggio. Tra i ...
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Il rebus è un gioco enigmistico (➔ enigmistica) che propone un insieme di lettere e figure in una successione ordinata oppure nel contesto di un’illustrazione. Se sono correttamente combinate e interpretate [...] di Freud compariva sulla pubblicazione viennese «Fliegende Blätter». Un analogo raccostamento è stato poi operato da JacquesLacan, che ha assimilato il sogno al gioco salottiero della sciarada, chiamata charade en action.
Il principio linguistico ...
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immagine
In psicoanalisi e in psicologia, la rappresentazione che si compie nella coscienza del contenuto di un’esperienza sensibile. L’accezione psicoanalitica non si discosta dal significato classico [...] imago di un padre severo può non corrispondere a un padre reale, che magari al contrario è molto indulgente. JacquesLacan, che articola l’attività psichica in tre registri, immaginario, simbolico e reale, concepisce l’immaginario come repertorio dei ...
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Zizek, Slavoj
Žižek, Slavoj. – Filosofo e psicoanalista sloveno (n. Lubiana 1949), insegna filosofia e psicoanalisi all'European graduate school in Svizzera; è stato visiting professor in diverse università [...] degli Stati Uniti. La sua riflessione teorica, improntata in primo luogo a quella del filosofo e psicanalista francese JacquesLacan, è incentrata sul costituirsi della soggettività nel periodo dell’idealismo classico (fra Kant ed Hegel). A partire ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] centro di collimazione, facendo tesoro di una distinzione di JacquesLacan, potremmo chiamarlo il reale.
A differenza della realtà, scrive infatti Lacan (v. in particolare Le séminaire de JacquesLacan. Livre 7. L’éthique de la psychanalyse, 1959 ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] quella fase della formazione immaginaria dell'Io che JacquesLacan avrebbe più tardi definito stadio dello specchio e per la fine ‒ insopportabilmente deludente ‒ di quello che Lacan chiama, con bellissima espressione, "l'impero del corpo materno". ...
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Controllo e privacy della vita quotidiana
Stefano Rodotà
Dalla tutela della vita privata alla protezione dei dati personali
Sono state le innovazioni tecnologiche a riaprire, agli inizi degli anni Settanta [...] tatuaggi, piercings e altri segni d’identità (Le Breton 2002). L’identità ‘si fa’ comunicazione.
Ma che cosa accade a questa identità tutta rovesciata all’esterno? JacquesLacan (1901-1981) aveva parlato nel 1960 di un’intimité che si fa extimité (v ...
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Psicoanalisi oggi
Simona Argentieri
La psicoanalisi ha più di un secolo, è diffusa in tutto il mondo anche se tra tante vecchie e nuove polemiche, e, nell’occuparcene, possiamo contare su una letteratura [...] la psicologia individuale di Adler (1870-1937), altro allievo ribelle.
Un caso a sé è rappresentato da JacquesLacan (1901-1981), fuoriuscito clamorosamente dall’ambito istituzionale, ma che si è sempre dichiarato un fedelissimo freudiano. Tutti ...
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extimita
extimità s. f. inv. Esteriorità, pubblicizzazione della parte più intima di sé; categoria proposta da Jacques Lacan (1901-1981), poi elaborata da Jacques-Alain Miller negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ «Viviamo sotto il segno dell’extimità...