Maurizio Ferraris
La vita in streaming
Con i social è caduta la distinzione tra pubblico e privato, tra universale e intimo. E l'avvento di app come Periscope alimentano, insieme al narcisismo, anche [...] che si produce è quella descritta in modo quasi profetico - perché sono riflessioni che risalgono agli albori del web - da JacquesDerrida (1930-2004) che nel suo Politiques de l'amitié ha riflettuto sul carattere ambivalente della figura dell'amico ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] e della giustizia. Questa corrente di pensiero, che ha le sue radici nell'opera del filosofo francese JacquesDerrida, propone sia una metodologia ermeneutica sia un particolare modello etico ed ontologico per analizzare il problema della giustizia ...
Leggi Tutto
Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] , un’efficace tutela del pluralismo delle emittenze, della libertà degli informatori e della autonomia degli informati. JacquesDerrida ha sostenuto che senza una lotta contro la concentrazione e l’accumulazione comunicativa la democrazia è destinata ...
Leggi Tutto
Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] della partecipazione e della discussione, in alternativa alla democrazia formale-statuale. Altri invece propongono, seguendo JacquesDerrida, una ‘democrazia a venire’, centrata non su un’identità ma su una costitutiva apertura alla differenza ...
Leggi Tutto
Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] of electronic media («Domus», 1992, 734, pp. 17-24) annuncia il cambiamento.
Dichiarando apertamente il suo debito con JacquesDerrida prima e con Deleuze poi, è soprattutto l’architetto statunitense infatti – teorico per eccellenza – a riassumere il ...
Leggi Tutto
Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] , si ispira a Edward Said, medita sul Walter Benjamin dei Passagen-Werk, reinterpreta Antonio Gramsci attraverso JacquesDerrida, legge il Massimo Cacciari di L’arcipelago (1997), e aderisce alle prospettive storiografiche postcoloniali aperte da ...
Leggi Tutto
Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] , che in realtà risultavano da molto superati in altri Paesi europei; oppure come quando, certi maîtres à penser come JacquesDerrida e Michel Foucault (ma la lista è ben più lunga), assurgono a punto di riferimento ossessivo e monocorde di una ...
Leggi Tutto
Geografia della critica d’arte
Ernesto L. Francalanci
Critica e crisi
La nozione tradizionale di critica d’arte è oggi messa in discussione dal fatto che il suo orizzonte d’interesse si è enormemente [...] nel 2009 da «Art month-ly» (nel numero 323), che ne ha approfondito l’analisi; era dai tempi del saggio decostruttivo di JacquesDerrida sulle scarpe di Vincent van Gogh (La vérité en peinture, 1978; trad. it. 1981) che non ci si occupava così ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] nostalgia per la metafisica», segnando ormai un passo in più rispetto a Heidegger e Gadamer (ma anche rispetto a JacquesDerrida e Michel Foucault, e ancor più rispetto a Pareyson), fa registrare all’anagrafe filosofica un nuovo brand, allorché nel ...
Leggi Tutto
Utopia nell’architettura
François Burckhardt
Burghart Schmidt
La città ideale
Da lungo tempo esiste, nella storia della cultura occidentale, una stretta connessione fra architettura e utopia. È consuetudine [...] , non realizzato) per il Parc de La Villette a Parigi, posto che lo vogliamo assegnare al decostruttivismo. Vi fu coinvolto JacquesDerrida, oltre a Peter Eisenman.
Nell’‘architettura del vuoto’, alla fine, non c’è alcuna architettura, ma si tratta ...
Leggi Tutto
decostruzione
decostruzióne s. f. [dal fr. déconstruction]. – In filosofia, termine usato dal filosofo contemporaneo fr. Jacques Derrida (1930-2004) per indicare la critica del procedimento con cui la metafisica occidentale ha definito l’essere,...