MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] a Civray (dip. Vienne) e nella chiesa di Saint-Jacques a Aubeterre-sur-Dronne (dip. Charente; Castiñeiras Gonzá lez, . Faral, Recherches sur les sources latines des contes et romans courtois, Paris 1967; H. Kraus, The Living Theatre of Medieval Art ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] protetto di quest'ultimo, vegliava a sua volta sulla carriera di Louis-Jacques Thenard (1777-1857) e del cugino di Fourcroy, André Laugier ( loro monopolio sulla chimica. Che il modesto Courtois fosse dimenticato a beneficio dei chimici della Société ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] alloggiata nel convento della Visitazione a Faubourg Saint-Jacques, sotto la tutela di Marie-Elisabeth de M. Gigault de Bellefonds, marquise de Villars, Lettres, a cura di A. de Courtois, Paris 1868, ad ind.; P. de Villars, Mémoires de la cour d' ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] D. le sette immense tele, con figure dipinte da G. Courtois, tuttora conservate nel palazzo di via del Corso: sono paesaggi con avuto solo due allievi veri e propri, Crescenzio Onofri e Jacques de Rhoster; quest'ultimo, di Malines, coabitò col D. ...
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REIFF, Gian Giacomo
Cristiano Giometti
REIFF, Gian Giacomo (Johannes-Jacobus Reyff). – Nacque nella città svizzera di Friburgo il 5 maggio 1627 da Francesco e da Elisabeth Künimann (Pflug, 1994, p. [...] i fratelli più anziani Jean-François (1614 ca.-1673) e Jacques (1618-1649), mentre in seguito vi avrebbe lavorato anche il la cornice del dipinto con la Pietà di Jean-François Courtois nel convento delle orsoline, e quattro disegni in pianta per ...
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À nous la liberté
Claudio G. Fava
(Francia 1931, A me la libertà, bianco e nero, 97m); regia: René Clair; produzione: Frank Clifford per Tobis; sceneggiatura: René Clair; fotografia: Georges Périnal, [...] D'Arcy (gigolo), William Burke (capo dei malfattori), Jacques Shelly (Paul), Léon Lorin (vecchio gagà), Vincent Hyspa ), Marguerite De Morlaye, Maximilienne, Ritou Lancyle, Léon Courtois, Albert Broquin, Eugène Stuber, Robert Charlet.
Bibliografia
G ...
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