ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] punto di vista sia dell’attribuzione del catalogo sia della cronologia di molte opere (Echols, 1995; R. Echols - F. Ilchman, in JacopoTintoretto, 2009, pp. 91-150) – è la Sacra Famiglia con s. Marco e il donatore Girolamo Marcello (1537 circa) di ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] A. Schiavone ai Carmini, in Arte veneta, XLIX (1996), pp. 54-59; E. Merkel, I Quattro Santi Coronati del giovane JacopoTintoretto con il socio A.M. lo Schiavone, in Pittura veneziana dal Quattrocento al Settecento. Studi di storia dell’arte in onore ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] grande del palazzo ducale mantovano (Luzio, 1913). All’epoca dovevano essere già in opera i quattro teleri di JacopoTintoretto, oggi all’Alte Pinakothek di Monaco di Baviera. Segala realizzò i busti dei quattro marchesi e delle rispettive mogli ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] Approfittando del prestigio acquisito – che ben presto servì da richiamo per giovani capaci e ambiziosi, come Jacopo Bassano e JacopoTintoretto –, egli poté ampliare e arricchire la sua squadra accogliendo nuovi talenti, prima come garzoni (1530-35 ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] agiatezza e descrive fra i suoi averi, esposta in un corridoio presso la cucina, "una testa piccola" del suo prediletto JacopoTintoretto (pp. 94 s.).
Fonti e Bibl.: M. Boschini, La carta del navegar pitoresco… (1660), a cura di A. Pallucchini, Roma ...
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ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] (M. Boschini, in Id., 1660, 1966, p. 732) e la pesante eredità della bottega (S. Mason, in JacopoTintoretto, 2009, pp. 84-90).
La distribuzione del lavoro fra padre e figlio trovò codificazione già nell’impresa dei Fasti gonzagheschi (Monaco, Alte ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] 218-234; R. Scrivano, La poetessa V. F., in Cultura e letter. nel Cinquecento, Roma 1966, pp. 197-228; P. Rossi, JacopoTintoretto. I ritratti, Venezia 1973, p. 154 tav. 248 e passim; B.L.O. Richter, Zwischen Renaissance und Barock: die italienische ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] di Cannaregio), nel grande palazzo del Sanmicheli al ponte di Noal sul Canal Grande, affrescato nella facciata da JacopoTintoretto con due figure michelangiolesche, L'Aurora e Il Crepuscolo. Fra il quinto e il settimo decennio del XVII secolo ...
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NASINI
Felice Mastrangelo
– Famiglia di pittori toscani operosi tra il XVI e il XVIII secolo soprattutto a Siena e nel territorio circostante.
Una impari fortuna storiografica ha riguardato i componenti [...] mesi dando prova della sua arte con due belle tele che denotano l’influsso che sul suo stile ebbero le opere di JacopoTintoretto e di Paolo Veronese: l’Invenzione della vera Croce nella chiesa di S. Croce e S. Carlo Borromeo guarisce un appestato ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] eseguite tra il 1547 e il 1550 per la Scuola della Ss. Trinità (Ludwig; van Hadeln), ciclo poi completato da JacopoTintoretto; e i ritratti ricordati da Vasari (pp. 294 s.), due di Sanmicheli e uno del condottiero Alessandro Contarini.
Nel dicembre ...
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