Saggista e storico (Ecclefechan, Dumfriesshire, 1795 - Londra 1881); fu di umili origini. Il suo matrimonio con Jane Welsh (1826) fu assai burrascoso, sebbene vi fosse, specie da parte del C., un affetto [...] sostituite prospettive mistiche, derivò al C. da conversazioni con J. S. Mill, che lo incoraggiò a intraprendere l'opera. In America worship and the heroic in history (1841); Oliver Cromwell's letters and speeches (1845); The history of Frederick II ...
Leggi Tutto
L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] il principio della concorrenza perfetta, come esplicitamente affermò J.S. Mill, l’economia politica può pervenire a proposizioni formulazione datane da Sraffa, implicitamente nelle formulazioni datane da J. von Neumann e da W. Leontief, ripropone ...
Leggi Tutto
Filosofia
Atteggiamento di chi riconosce per vera una proposizione o una nozione. Con riferimento alle opinioni in materia di religione, il termine esprime un concetto per molti rispetti identico a quello [...] di D. Hume, soprattutto per il suo impiego nell’analisi della causalità. Ripresa dagli empiristi inglesi dell’Ottocento (J.S. Mill), dai teorici della dottrina dell’intenzionalità della coscienza (F. Brentano ed E. Husserl), essa ha trovato uno ...
Leggi Tutto
Uomo politico ed economista (Salisbury 1833 - Cambridge 1884). Discepolo di J. S. Mill, ne propagò, nonostante la cecità che l'aveva colpito, le teorie dalla cattedra dell'univ. di Cambridge e con il Manual [...] of political economy (1863); deputato liberale (1865), si oppose alla politica indiana di B. Disraeli. Ministro delle Poste sotto W. E. Gladstone (1880), ne riformò l'amministrazione; si occupò in particolare ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] del liberalismo settecentesco e ottocentesco, in particolare da J.S. Mill (di cui come editore ripubblicò, nel 1925 nel testo, sono: Opere edite e inedite di P. Gobetti, a cura di S. Caramella, I-III, Torino 1926-27; Opere complete di P. Gobetti, I- ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] . viaggiò frequentemente: si recò in Svizzera e, per due volte, in Inghilterra, dove conobbe W. Nassau senior e J. S. Mill, sulla cui rivista, The London and Westminster review, pubblicò il saggio Political and social condition of France (1836). Dopo ...
Leggi Tutto
Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] tradizione del pensiero politico liberale e democratico caratteristica del 19° sec., rappresentata in primo luogo da G. Mazzini, da J.S. Mill e da A. de Tocqueville.
bibliografia
A. MacIntyre, Is patriotism a virtue?, in The Lindley lecture, 1984, 26 ...
Leggi Tutto
storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] e movimento reale che aveva consentito di abbattere l’ancien régime e continuava a svilupparsi con pensatori come J.S. Mill e al movimento democratico (dall’americano Jefferson all’italiano Mazzini), che mirava a portare alle estreme conseguenze l ...
Leggi Tutto
storia
La riflessione sulla s. presenta due aspetti, corrispondenti ai due significati del termine s.: da un lato è riflessione sull’oggettivo corso storico delle vicende umane, nel quale è volta a scoprire [...] nel celebre articolo The function of general laws in history (1942), riprendendo e sistematizzando analoghe tesi di J.S. Mill, teorizzava l’identità dei procedimenti esplicativi della storiografia e delle scienze naturali. Le concezioni hempeliane (e ...
Leggi Tutto
Nehru, Pandit Jawaharlal
Nehru, «Pandit» Jawaharlal
Politico indiano (Allahabad 1889-Nuova Delhi 1964). Di altolocata famiglia brahmana originaria del Kashmir (onde il titolo «Pandit» o «Panditji»), [...] suggerirono la lettura di autori come C. Dickens, G.B. Shaw, J.S. Mill e B. Russell. All’età di 15 anni si trasferì in esclusione dal gabinetto di diversi veterani del partito, tra cui M. Desai, S.K. Patil e L.B. Shastri. Si avviò in tal modo un ...
Leggi Tutto
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....